Anche in seguito all'incontro tra il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale con i vertici militari i quali hanno rassicurato sulla inesistenza di alcun rischio, il Presidente ha deciso di convocare per ulteriori accertamenti la dott.ssa Candela (responsabile Asp del registro dei tumori).
La dottoressa Candela ha illustrato a tal proposito, i dati relativi al periodo 2002-2006, dati certi basati su fondamenti scientifici. Grazie ad una specifica collaborazione tra asp e ente provincia è stato possibile fare una mappa georeferenziale dei tumori nel territorio provinciale e, per l'occasione della convocazione della commissione consiliare, l'estrapolazione dei dati del comune di Marsala. Poiché il radar insiste nel nostro territorio da più di 40 anni e non essendoci nel periodo spazio-temporale altri fatti nuovi è possibile trarne dei dati certi. Nello schema mostratoci riguardante il territorio di Marsala riferendosi all'incidenza dei casi tumorali distinti in casi osservati e casi attesi l'unico dato che emerge per incidenza è l'aumento che riguarda i linfomi di Hogkin in quanto l'incidenza manifestata è di 11 casi mentre l'attesa era di 5,3 casi.
Risulta peraltro che tali casi sono lontani dalla c.da Perino per cui si puo' ritenere che non ci sia un rischio di inquinamento da onde elettromagnetiche direttamente collegate all'installazione del radar in questione. Alla domanda se l'acqua sia responsabile di un'associazione ai tumori questa viene categoricamente smentita in quanto se ciò fosse vero si avrebbe una pandemia tumorale cosa esclusa dai dati finora esposti
IL Presidente della Commissione Politiche Socio-Sanitarie
dott. Vincenzo Martinico