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17/11/2011 05:45:23

"Ausiliari scelti illegittimamente all'Asp di Trapani", Adamo porta le carte in Procura

A denunciare l'anomalia della vicenda è Giulia Adamo, capogruppo dell'Udc all'Ars: “Il bando di gara – accusa l’esponente centrista – metterà all’asta il lavoro”. Potete cliccare qui per leggere il bando.

Si tratta di un appalto non di poco conto:  oltre 7 milioni di euro per di quattro anni. L’impresa che si aggiudicherà la gara si occuperà di trasporto di materiale sanitario, ritiro referti, ritiro e consegna d materiale sterilizzato o da sterilizzare, trasporto salme, accompagnamento dentro gli ospedali dei pazienti non deambulanti, pulizia dei nosocomi e delle attrezzature sanitarie, nonché di attività di portierato, facchinaggio e giardinaggio. Intanto i precari dell’azienda sanitaria non ci stanno e già 24 ore prima che il bando sia pubblico, hanno presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei conti contro l’iniziativa dei vertici aziendali.

“Oggi– dice Giulia Adamo – si dovrebbe celebrare una gara d’appalto per esternalizzare i servizi di supporto logistico e di portierato, facchinaggio e giardinaggio affidandoli ad una cooperativa. Un fatto clamoroso e grave dal momento che la stessa azienda sanitaria aveva pubblicato una graduatoria per la selezione pubblica per titoli per “Ausiliario specializzato”. Il bando va immediatamente revocato per dubbi profili di legittimità”.

Il personale precario dell'Asp di Trapani ha presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei conti contro la stessa azienda sanitaria.

 “Ancora una volta – dice  Adamo– ad essere schiacciato sarà il lavoratore e l’intero sistema sanitario. Il costo di una cooperativa, in linea di principio, è infatti superiore rispetto ad una assunzione diretta. Ci sono, oltre a quanto dovuto al lavoratore stesso, anche i costi di gestione della cooperativa. Non vorremmo che, ancora una volta, la Sanità in Sicilia facesse ricorso a quel sistema di assunzione, dal sapore clientelare, che ha tenuto sotto scacco l’intero sistema mortificandone professionalità e sviluppo”.

A dimostrazione dei rapporti tesi che esistono tra i vertici dell'Asp e Giulia Adamo da quando il manager De Nicola ha abbracciato la causa di Team Sud di Massimo Russo (mentre inizialmente era stato segnalato in quel posto proprio dalla corrente di Adamo dentro il Pdl), dall'ufficio stampa dell'azienda è arrivata pronta una nota di replica.

Si tiene a precisare quanto segue:
Il bando in questione è legittimo in quanto rispondente alla normativa di settore;
Lo stesso bando si riferisce a servizi di supporto logistico e a servizi integrativi e non si configura come assunzione di personale;
Trattasi di una procedura in itinere, che non consente di individuare ad oggi il futuro ed eventuale soggetto giuridico che si aggiudicherà l’appalto.

Non solo, ma dall'Asp vanno all'attacco su altri fronti:


Inoltre si porta all’attenzione quanto noto in letteratura, in merito all’esternalizzazione dei servizi da parte degli enti pubblici, considerata elemento strategico per lo sviluppo del territorio. Tant’è che tale procedura viene regolarmente adottata come prassi nelle Aziende Sanitarie Nazionali e Regionali.
Questo approccio poco si presta ad essere rappresentato come un gioco al ribasso del valore del lavoro, bensì come una legittima scelta operativa, che permette alla Pubbliche Amministrazioni, all’interno di una valutazione costi/benefici, di produrre delle refluenze positive sia in termini di razionalizzazione delle risorse economiche, sia in termini di valorizzazione e di efficienza delle risorse umane.
Certo è che il rischio dell’innescarsi di metodi clientelari su una procedura di acquisto avviata da una Pubblica Amministrazione, è sempre in agguato. Ma è altrettanto certo che, se tale meccanismo prende il soppravvento, la responsabilità va, di certo, ricercata in ambiti esterni alla Pubblica Amministrazione