«Di fatto - sottolinea Sandro Catalano, presidente del gruppo giovanile dell'ente - in molti comuni della provincia, numerose imprese che hanno eseguito lavori nel biennio 2010/2011, verranno pagate solo nel 2013. Alla luce di questo siamo di fronte ad una situazione davvero drammatica per tutti. Speravamo che dopo l'appello del presidente Buzzetti, nella sua relazione all'assemblea Ance del 18 settembre scorso, qualcosa potesse cambiare, ma ad oggi non è successo niente. Proveremo a fare ricorso come ultima soluzione all'autorità giudiziaria ordinaria per il recupero coattivo, poiché è nostro avviso, nel nostro sistema giudiziario chi esegue una prestazione deve essere pagato».