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22/12/2011 07:55:58

Valderice, verso la stabilizzazione dei precari

Altri 26 lavoratori (ex pacchetto Treu) troveranno invece occupazione per i prossimi 5 anni, e sempre part time, grazie alla trasformazione del loro rapporto di Collaborazione Coordinata e Continuativa in un contratto di diritto privato. Operazione quest’ultima, come la precedente, resa possibile grazie al piano di rientro economico e finanziario predisposto dalla amministrazione Iovino che ha individuato un percorso che rispetta i parametri della legge che nell’ambito dei criteri per il rispetto del Patto di Stabilità impone il tetto massimo del 40% della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente del 2009.

«In questi giorni – spiega il sindaco Camillo Iovino – saranno avviate le riunioni di concertazione con i sindacati per rideterminare la dotazione organica dell’ente. Un processo attraverso il quale saranno recepite come fabbisogno dell’ente le professionalità già esistenti nel bacino del precariato da avviare alla stabilizzazione».

«I percorsi individuati e il personale che sarà avviato a stabilizzazione – commenta Iovino – sono il massimo risultato possibile che si sarebbe potuto ottenere alla luce della attuale normativa che regola i rapporti di lavoro con le pubbliche amministrazioni»

È un ulteriore passo che l’amministrazione ha fatto per raggiungere la stabilizzazione del bacino dei precari valdericini di cui fanno parte anche i 48 lavoratori Co.co.co che erano inseriti nell’ex fondo nazionale per l’occupazione e per i quali si attende il rifinanziamento dei progetti di lavoro (con contratto di diritto privato) da parte della Regione Siciliana, e i 42 lavoratori ex articolo 23 oggi tutti con contratti diritto privato. Rimangono, almeno per il momento, esclusi da programmi di stabilizzazione le 12 persone dell’ex cooperativa Mediterranea per le quali, ad oggi, la legge non consente alcuna forma di contrattualizzazione

«L’amministrazione comunale, senza clamori ma con un lavoro paziente e continuo sulla normativa e nel rispetto delle norme sui bilanci e del patto di stabilità – ha commentato il sindaco Iovino – ha percorso ulteriori importanti passi nel percorso di stabilizzazione di queste persone, riuscendo dove avevano fallito le precedenti amministrazioni e soprattutto senza utilizzare nessuno di loro come strumento di esacerbata lotta politica, nel rispetto, prima di tutto della loro dignità di uomini, donne e di lavoratori».