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25/01/2012 05:54:07

Cominciato il processo a Galfano, l'assessore di Campobello con il finto pass per disabili

Nell'ultima udienza ha deposto il maresciallo Antonio Lubrano, capo della sezione di pg della Guardia di finanza presso la Procura di Marsala.
Galfano è accusato di aver fatto ricorso ad una «falsa attestazione» di invalidità per poter parcheggiare l'auto negli spazi riservati ai portatori di handicap fisici, quelli delimitati dalle strisce gialle. Ma secondo gli investigatori, coordinati dal procuratore Di Pisa, l'ex assessore non avrebbe alcun problema di deambulazione. Tanto che, a quanto pare, nel periodo in cui risultava «invalido», Galfano (in carica fino all'agosto 2010, quando si è dimesso), avrebbe addirittura anche arbitrato una partita di un torneo di calcio amatoriale.
Rispondendo alle domande del pm Sabrina Carmazzi, il maresciallo Lubrano ha ripercorso la genesi e l'iter dell'indagine. Oltre che per l'ex assessore, sotto processo sono finiti anche due medici, Paolo Meduri e Giuseppe Stallone, accusati di falso ideologico per avere redatto i certificati che Galfano ha presentato al Comando dei vigili urbani di Campobello per ottenere l'autorizzazione («pass») alla circolazione e alla sosta riservata alle persone fisicamente invalide.

Il primo, in servizio al distretto Asp di Castelvetrano, ad aprile 2008, ha rilasciato un certificato medico nel quale attestava che l’assessore era stato riconosciuto invalido dall’Inail nel marzo 2006; mentre il secondo, medico di famiglia certificò l’esistenza dell’handicap fisico che consentì il rinnovo del permesso.

Galfano si è anche candidato, nonostante il rinvio a giudizio, al consiglio comunale di Campobello nel 2008, in una lista a sostegno del candidato sindaco uscente Ciro Caravà, ma ha preso soltanto 77 voti.