Il concorso era stato indetto dall'Azienda sanitaria provinciale nel febbraio 2009.
Gli indagati sono accusati di falsa attestazione, falso materiale, falsità ideologica e omessa denuncia di reato da parte di un pubblico ufficiale. I due dirigenti indagati facevano parte della commissione giudicatrice, mentre gli infermieri coinvolti hanno partecipato al concorso. Secondo gli investigatori, gli indagati avrebbero falsificato la documentazione allegata con la complicità dei due dirigenti. L'inchiesta delle Fiamme gialle è scattata dopo la denuncia di alcuni concorrenti rimasti esclusi.