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29/02/2012 07:34:51

Violenza sessuale. Assolto il marsalese De Vita

I fatti risalgono al 2001 quando De Vita ospitò presso la propria abitazione una signora e la figlia dodicenne. Poco dopo la breve convivenza, l’uomo querelò la donna, ritenendola responsabile di alcune minacce telefoniche. Nel maggio del 2009, il Tribunale di Marsala condannò la donna a 8 mesi  di reclusione per il reato di minacce. Nel corso del processo, la donna accusò De Vita di avere abusato sessualmente della figlia. Il Tribunale trasmise la notizia di reato alla Procura della Repubblica che indagò sulla vicenda e chiese il rinvio a giudizio per De Vita. Durante il processo, concluso ieri, le donne hanno reiterato le gravi accuse nei confronti dell’imputato. L’avvocato Galfano ha però messo in evidenza le contraddizioni tra le dichiarazioni rese dalle due donne ai carabinieri e durante il processo. L’indagine sollecitata dalla difesa dell’imputato e disposta dal Tribunale ha evidenziato anche che la donna non fece visitare la figlia da nessun ginecologo né in strutture pubbliche, né private.