Gli arresti sono stati eseguiti nei confronti di quattro pregiudicati sulla base di ordinanze di custodia cautelare emesse a seguito di altrettante condanne definitive per vari generi di reati. Un trapanese di 38 anni, in particolare, deve scontare tre anni e dieci mesi di reclusione per minaccia, ingiuria ed evasione. Un 46enne di Erice deve espiare un periodo di tre mesi di reclusione per il reato di ricettazione commesso a Trapani, mentre due pregiudicati di Paceco, di 31 e 39 anni, sono stati condannati per un furto aggravato in concorso commesso nel capoluogo e devono scontare il primo un anno e un mese e il secondo 11 mesi di pena.
Nel corso dell’operazione di controllo, sette automobilisti sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Per altri tre trapanesi sottoposti a controllo la denuncia a piede libero è scaturita da reati diversi: inosservanza della sorveglianza speciale, guida senza patente perché mai conseguita, omessa custodia di un fucile da caccia. Un tunisino, infine, è stato denunciato perché trovato sprovvisto di documenti di identificazione oltre che del permesso di soggiorno. I servizi di controllo, predisposti dal Comando provinciale dei carabinieri di Trapani, sono stati attuati anche con l’istituzione di posti di blocco in zone diverse del territorio, con il fine di «contrastare i reati di criminalità diffusa e lo spaccio di sostanze stupefacenti – spiegano i carabinieri – nonché di controllare i soggetti sottoposti a misure di prevenzione».