Gli organi, arrivati grazie all'attività dell'Italian gate to Europe (Ige) e del Coordinamento internazionale per lo scambio di organi, sono stati prelevati all'ospedale di Patra da un'equipe dell'Ismett di Palermo partita con un volo privato. Al rientro sono stati trapiantati dai chirurghi dell'Istituto mediterraneo su un paziente di 58 anni della provincia di Trapani.
Oltre alla rete dell'Ige, la collaborazione tra la Sicilia e altri Paesi europei ed extraeuropei è stata rafforzata dalla creazione del Mediterranean transplant network promosso dal Centro nazionale trapianti e coordinato dal Crt Sicilia, al quale aderiscono Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Palestina, Siria (osservatore), Spagna, Tunisia, Turchia.