D'Antoni è accusato di aver favorito la ditta aggiudicataria del servizio di conduzione e manutenzione ordinaria di un battello pneumatico da adibire a soccorso in mare, consentendole di ottenere il servizio a condizioni economiche decisamente vantaggiose. I testimoni hanno confermato le anomalie rilevate dagli investigatori nel corso delle indagini riguardanti la trattatativa privata, dove sarebbero state invitate ditte che per ragioni diverse erano impossibilitate o non avevano comunque un interesse concreto a prendevi parte. Uno stratagemma adottato per favorire la società che si aggiudicò poi il servizio.Nonostante in provincia Trapani ci fossero 141 imprese operanti nel settore, sono stati invitate soltanto 4 aziende operanti nel palermitano che, di fatto, erano impossibilitate a prendevi parte. Per esempio Francesco Gangi, ex amministratore di un’azienda nautica, oggi in fase di liquidazione, invitata alla trattativa privata, ha riferito che nel 2005 la sua società non era più operativa anche se ancora formalmente esistente. Il teste non è stato in grado di riferire se inviò un preventivo. Antonio Crivello, ax amministratore giudiziario del Cantiere nautico Orlando, ha detto di non aver considerato l’invito dell’azienda sanitaria visto che l’impresa non svolgeva prestazioni per conduzione di natanti.
La settimana scorsa è iniziato anche il processo a carico di Salvatore Mazzara, direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Trapani. Mazzara è accusato di avere usato un’auto di servizio per scopi personali. Il processo è scaturito da un esposto anonimo arrivato agli uffici dell’Azienda sanitaria, dove si denunciava l'abitudine di Mazzara di farsi accompagnare a casa con l'auto di servizio. Il dottore Francesco Cerisi, che all’epoca dei fatti era responsabile dell’Ufficio ispettivo dell’Asp, ha confermato in aula di avere accertato che il collega usava l’auto di servizio per recarsi a Castellammare del Golfo, anche se non ha saputo indicare se il dirigente abbia usato il mezzo per finalità non istituzionali. Mazzara ha infatti mantenuto, dopo la nomina a direttore del Dipartimento di Salute mentale, anche la direzione del Modulo di Alcamo e Castelvetrano e la struttura ha anche una sede a Castellammare. Salvatore Di Stefano, autista dell’Asp, inoltre, ha riferito di avere accompagnato solo un paio di volte il dirigente a Castellammare e sempre al presidio sanitario e non a casa.