Invece il Monumento ai Mille, anzi, il suo surrogato, non è ancora pronto, nonostante avrebbe dovuto esserlo entro aprile. E Renzo Carini, sindaco di Marsala, va di persona a vedere a che punto sono i lavori. “Ho effettuato un sopralluogo nella zona dell’ex parco ragazzi – ha detto Carini - per accertarmi di persona sullo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione del Monumento ai Mille secondo quello che è il progetto Milleluci. Assieme all’ingegnere Palmeri abbiamo potuto constatare che tutto procede regolarmente. I lavori finanziati con 600 mila euro dal Comune sono a buon punto e presto verranno completati”.
Da considerare che quello che viene definito monumento ai Mille è soltanto una parte del progetto Milleluci - che ha vinto il concorso di idee nel 2007 – il cui costo complessivo era di oltre 4 milioni di euro e che era praticamente la sistemazione della piazza con la copertura del monumento di Mongiovì abortito a fine anni ‘80. Il primo lotto dei lavori – appaltati alla R3 di Acireale - è stato finanziato dal Comune, 600 mila euro, e prevede praticamente la sistemazione di quello che esiste già per crearci dentro un info point. Per il secondo lotto di lavori invece ancora non se ne sa nulla sull'inizio dei lavori ma in questo caso ci sarebbe il finanziamento, per un milione di euro, dal Governo nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
I lavori al monumentino fino ad oggi non sono andati molto spediti, anzi. Sono iniziati praticamente in ritardo di un anno tagliando e ritagliando quello che era il progetto iniziale. Carini, due anni fa, aveva detto che per il 150° anniversario dello sbarco di Garibaldi sarebbero stati avviati i lavori. Poi tutto è slittato a maggio dell’anno scorso, quando sono stati inaugurati i lavori in pompa magna con tanto di banda musicale e finto Garibaldi. In quell’occasione Carini aveva rassicurato che sarebbero durati pochi mesi, anche perché sono veramente ridotti. E fino ad oggi non si è capito bene quale sia stata la tabella di marcia, perché per giorni e giorni spesso non si vedeva nessuno al cantiere. Giusto un mese fa ci abbiamo fatto un salto e pareva che nessuno ci mettesse piede da tempo, i lavori erano di nuovo fermi, la sporcizia nelle vicinanze sempre la stessa e nessuna anima viva.
Francesco Appari