Giulia Adamo si è insediata. Musillami e Lo Curto tra gli assessori. Domani la prima Giunta

"E' un ente inutile", ha detto il Sindaco Adamo. Non ci saranno sconti per gli abusivi che hanno costruito le case a mare: "La legge è uguale per tutti. Nessun cittadino è sopra la legge. Continueremo nella demolizione delle case abusive". Altri impegni del neo Sindaco: "Chiederemo alla Provincia di passare al Comune la gestione della Riserva dello Stagnone". E ancora: "Sarò a Roma con il senatore D'Alìa per spingere il Governo Monti a darci dei finanziamenti". 

12:30 - Con una breve, solenne ed affollata cerimonia, Giulia Adamo è stata dichiarata nuovo Sindaco della città di Marsala. Renzo Carini, emozionato, le ha fatto gli auguri di buon lavoro. Adamo ha ringraziato il Sindaco per aver accelerato i tempi del passaggio di consegne. Domani mattina alle 8 l'incontro con i dirigenti.

 Oggi, invece, Adamo incontrerà i commercianti del centro storico, e poi l'arciprete di Marsala, Padre Ponte. Sono stati anche presentati gli assessori. Il vicesindaco sarà Antonio Vinci, del Pd. Altro assessore del Pd è Antonella Genna. Poi è confermata anche Patrizia Montalto. Gli altri tre nomi, Eleonora Lo Curto alla Pubblica Istruzione, come dicevano le indiscrezioni, Giovanni Sinacore e Benny Musillami. "Daremo delle deleghe anche ai consiglieri comunali per farli partecipare all'attività amministrativa" ha detto Adamo. Al giovane Fici, primo degli eletti del Pd, andrà la delega alle politiche giovanili. Gli assessori nominati si sono impegnati a dimettersi da consigliere comunale. "Era la condizione" ha detto Adamo. Intanto lei non dà l'esempio, perchè non si è ancora dimessa da deputato regionale: "Starò fino a quando la legge me lo consente" ha detto. Venerdì avrà una riunione con il direttivo regionale dell'Udc. Il neo sindaco ha parlato anche della sua agenda: "Con gli assessori Vinci e Sinacori affronteremo subito il tema della raccolta dei rifiuti".

09:00 - Oggi alle 12 al Comune di Marsala ci sarà il passaggio di consegne ufficiale tra il Sindaco uscente, Renzo Carini, ed il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo.

I due, seppur se per un breve momento, si troveranno di nuovo faccia a faccia dopo essere stati grandi amici ed alleati fino al 2009, quando il sodalizio si ruppe e Adamo decise di candidarsi Sindaco "per riparare il danno fatto ai marsalesi con l'elezione di Renzo Carini". Ieri la Commissione Elettorale Centrale, presieduta dal giudice Maurizio Genco, ha proclamato Giulia Adamo sindaco. Nelle prossime ore la proclamazione dei consiglieri comunali. Tra l'altro è stata verbalizzata l'esclusione della lista "Forza Marsala", che pertanto farà ricorso, come già anticipato qualche giorno fa. Esclusa Forza Marsala, guadagnano un seggio in più Udc e Pd.

Se il ricorso di Forza Marsala non dovesse essere accolto, questa potrebbe essere la composizione dell’assemblea cittadina: 4 seggi Avvenire/Noi Marsalesi (Alfonso Marrone, Alex Coppola, Walter Alagna e Francesca Angileri), 3 Grande Sud (Enzo Martinico, Salvatore Di Girolamo e Antonio Paolo Augugliaro), 3 Futuro per Marsala (Daniela Cudia, Pino Milazzo e Vanessa Titone), 2 Pdl (Pino Carnese e Rosanna Genna), 5 Udc (Oreste Alagna, Patrizia Montalto, Filippo Maggio, Ginetta Ingrassia e Antonio Putaggio), 5 Pd (Nicola Fici, Antonio Vinci, Michele Gandolfo, Antonella Genna, Mario Rodriquez), 3 Coraggio e Passione (Vito Umile, Arturo Galfano e Gregorio Saladino), 3 Mps (Enzo Sturiano, Miche De Maria, Eleonora Milazzo), 2 Marsala al Centro - Lista Lo Curto (Michele Accardi, Giuseppe Fazzino).

E' partita la grande corsa alle poltrone, intanto, per mettere a posto le caselle della nuova amministrazione. Tutto ruota intorno ad Enzo Sturiano. Come avevamo scritto prima delle elezioni, il listone di Sturiano (poi diventato "Movimento Popolare Siciliano"), sarebbe stato determinante fino all'ultimo per decidere chi avrebbe vinto le elezioni. E così è stato. Adesso Sturiano - mister mille preferenze - passa all'incasso. Toccherà a lui scegliere tra la Presidenza del Consiglio Comunale o un assessorato. E pare che Sturiano ancora non abbia deciso. Oreste Alagna, presidente del consiglio comunale uscente, è un altro che attende: gli è stata offerta di nuovo la presidenza, nel caso Sturiano rifiutasse, ma preferisce un assessorato pesante, complicando una vicenda già ingarbugliata.

Con la riforma degli enti locali, infatti, gli assessori non sono obbligati alle dimissioni da consiglieri comunali. Ed i due assessori in quota Pd, Antonella Genna ed Antonio Vinci, non vogliono dimettersi da consiglieri comunali. Antonella Genna, infatti, già sa di dover lasciare tra qualche mese il posto alla sua grande elettrice Monica Alagna. Antonio Vinci, invece, semplicemente sa quanto possono diventare burrascosi i rapporti con il Sindaco Adamo per lasciare il posto (sicuro) di consigliere comunale. Tutto ciò agita le acque in casa Pd, perchè la componente ex Ds del partito, totalmente esclusa in questo momento dal consiglio comunale e dalla Giunta, scalpita per avere almeno una poltrona di peso.

Sarà della Giunta  stando alle indiscrezioni, Eleonora Lo Curto.Dovrebbe essere inserito nella squadra di governo Benny Musillami, l'architetto marsalese tra i più vicini collaboratori di Giulia Adamo.Salvatore Adamo potrebbe essere il nuovo comandante della polizia municipale. Adamo sembra inoltre intenzionata a surrogare l'ufficio stampa del Comune di Marsala con la nomina di un proprio portavoce.

Cambieranno inoltre, ovviamente, il dirigente ed il personale dello staff del Sindaco.

C'è grande attenzione anche intorno ai dirigenti che Adamo sceglierà di avere accanto a se. E chissà se nominerà consulenti ed esperti come già abbondantemente ha fatto quando era Presidente della Provincia di Trapani. Sottogoverni appetitosi ormai non ce ne sono quasi più. Anche perchè in base agli ultimi decreti sul taglio alla spesa, presidenze e poltrone nei consigli di amministrazione non sono più retribuiti. Marsala Schola è un'importante istituzione che gestisce appalti milionari, ma nel programma di Giulia Adamo c'è al primo punto la sua abolizione.