Era imputato di calunnia indiretta per aver sporto a parere dell accusa,una falsa denuncia di smarrimento di un assegno,al fine di simulare il reato di ricettazione.
Secondo Il Tribunale la denuncia sarebbe stata sporta esclusivamente per evitare un imminente protesto, non essendovi provvista sul conto corrente.
La difesa,Vito Cimiotta e Stefano Pellegrino,proporrà appello avverso tale decisone.