Monsignor Mogavero si è recato a casa di Manuela Pietrobono, moglie del giovane comandante Gaspare Castano (“Maestrale”) e lì ha anche incontrato Antonia Gancitano, moglie di Francesco Di Giovanni, comandante del “Serrato”, Giovanna Ingargiola, moglie di Pietro Russo, comandante del “Boccia Secondo” e Elisabetta De Santis, moglie di Salvatore Gabriele, motorista del “Serrato”. Insieme alle mogli il Vescovo ha incontrato anche gli armatori Piero Asaro (“Serrato”) e Maurizio Giacalone (“Boccia Secondo”). «È un momento difficile in cui è necessario avere fiducia – ha detto il Vescovo alle tre mogli – l’attesa sia anche nella preghiera, in questo momento d’ansia, siamo comunque fiduciosi che la questione si risolva presto». Il Vescovo si è intrattenuto con le famiglie dei comandanti per 45 minuti. Durante la visita, al telefono dell’armatore Maurizio Giacalone è anche arrivata una chiamata dal cellulare satellitare a bordo del “Boccia Secondo”: i marinai hanno tranquillizzato i familiari, per tramite dell’armatore, che tutti stanno bene e che i tre comandanti e direttori di macchina stamattina sono stati prelevati dalle autorità libiche per essere portati in Tribunale per le formalità di rito che riguardano il verbale redatto dal personale delle motovedette libiche.