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12/06/2012 04:53:02

Tempi lunghi per i lavori all'ospedale di Mazara. De Nicola: "Potremmo non rispettare la scadenza"

Infatti, come previsto, è stato presentato ufficialmente un ricorso al Tar sulla aggiudicazione della gara d’appalto da parte dell’Asp di Trapani. A depositare il ricorso presso la sezione palermitana del Tribunale amministrativo regionale è stato il raggruppamento temporaneo di impresa che si era aggiudicato, lo scorso 7 febbraio, l’appalto dei lavori, composto dal Consorzio nazionale “Ciro Menotti” di Ravenna, dalla “Musumeci costruzioni generali srl” di Letojanni e dalla “Marino Impianti” di Mazara del Vallo.
Due mesi dopo, però, la commissione di gara dell’Asp, presieduta dall’ing. Francesco Costa, aveva revocato l’aggiudicazione  - come si legge nel verbale del 30 aprile - sarebbero «ad esclusiva tutela dell’interesse supremo della pubblica amministrazione». Di conseguenza, i lavori erano stati assegnati alla seconda migliore offerta presentata, ovvero quella della “Si. Gen. Co Spa” di Catania. La decisione, presa a quanto pare per una mancanza nella documentazione dell’offerta presentata, era stata contestata dal raggruppamento temporaneo di imprese che, attraverso i propri legali, hanno preparato il ricorso al Tar. Pertanto ad oggi risulta difficile sapere quali saranno i tempi effettivi per l’inizio dei lavori ristrutturazione dell’ospedale mazarese.

La notizia del ricorso arriva dopo che qualche giorno fa erano iniziate delle attività definite  "propedeutiche" all’inizio vero e proprio dei lavori di ristrutturazione del nosocomio mazarese. Si parla di ulteriori indagini strutturali, di attività di carotaggio e di prove di carico necessarie, a quanto sembra, per apportare, nel caso ce ne fosse bisogno, alcune modifiche o piccoli aggiustamenti al progetto definitivo predisposto dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani.

Lo scorso 3 febbraio in una conferenza stampa presso il Comune di Mazara, l’assessore regionale alla Salute Massimo Russo, di fronte al sindaco Nicola Cristaldi ed al manager dell’Asp Fabrizio De Nicola, aveva assicurato l’inizio dei lavori, già in ritardo, entro fine aprile per potere completare la ristrutturazione dell’Abele Ajello entro il 31 dicembre 2013, pena la restituzione a Bruxelles dei 32 milioni di euro, fondi europei stanziati per l’intervento di ammodernamento del nosocomio mazarese. Inoltre, non risultano ancora completati i lavori di adeguamento dell’area di emergenza, presso un locale in affitto di via Livorno, che dovrebbe sostituire l’Abele Ajello durante i lavori per la sua ristrutturazione. Vi è molta preoccupazione fra i comitati civici circa il rischio che la città rimanga priva un presidio sanitario visto che ad oggi gran parte dei reparti dell’Ajello sono stati trasferiti a Marsala e Castelvetrano.

Martedì scorso, sul problema dell' ospedale d iMazara, si è svolta l’audizione alla VI Commissione agli Affari Sociali e Sanitari dell’ARS, su richiesta dell’On. Toni Scilla. All’incontr oer apresente solo il president edel consiglio comunale, Pietro Marino, in rappresentanza del massimo consesso civico. LaCommissione, presieduta dall’On. Laccoto, haaccolto le richieste inoltrate da PietroMarino circa l'acquisizione di notizie certe in merito alla data di inizio dei lavori di recupero dell’Abele Ajello ed i successivi tempi di consegna.DeNicola ha ribadito che potrebbe anche non essere rispettata la data di consegna dell'ospedale.