La II sezione penale della Cassazione ha infatti confermato la sentenza della Corte d'Appello di Milano, del 20 maggio 2011, che assolse Dell'Utri con la vecchia formula dell'insufficienza di prove. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dalla Procura milanese, e dichiarato inammissibile quello della parte civile, l'ex patron della Pallacanestro Trapani, Vincenzo Garraffa.