09:00 - Circa una ventina di migranti sono sbarcati all'alba di oggi a Marsala.
E' intervenuta la Polizia di Stato, che ha chiesto l'intervento dell'Associazione Vigili del Fuoco in congedo, presso la cui sede stanno per essere trasportati per un primo intervento di accoglienza, in attesa del trasferimento presso altre strutture e verso i due Cie di Trapani, il Serraino Vulpitta e il Cie di Trapani - Milo.
"Non sappiamo nulla circa la loro provenienza, nè se ci siano donne o bambini" dicono i volontari dell'associazione, che stanno allestendo un primo campo d'emergenza per fornire ai migranti un pasto caldo e delle cure, sotto la guida del Presidente Gianni Sardo.
Il vitto è fornito dai volontari della Croce Rossa Italiana di Marsala.
Con il ritorno della stagione estiva si moltiplicano gli sbarchi in tutta la Sicilia. La "novità" di questa stagione è, oltre alla drastica diminuzione di migranti in arrivo dopo la caduta dei regimi che governavano l'Africa del Nord, anche la scelta di luoghi di sbarco insoliti, come ad esempio Mazara del Vallo, che ha dovuto affrontare a Maggio due sbarchi abbastanza impegnativi, ospitando i migranti in una tendopoli allestita all'interno dello stadio comunale "Nino Vaccara".
Nel pomeriggio di sabato Centoventotto migranti, tra cui 43 donne e 5 bambini, che si trovavano su due gommoni in precarie condizioni, sono stati soccorsi dalla Guardia costiera al largo delle coste siciliane. L’allarme è stato dato dalle autorità maltesi al comando generale delle capitanerie di Porto, che ha fatto subito partire una motovedetta da Siracusa e due da Pozzallo.
Venerdì notte sempre a Capo Passero, sono sbarcati sessantadue immigrati, comprese due donne somale. Alcuni di loro, con i vestiti ancora bagnati, sono stati bloccati da agenti di polizia del commissariato di Pachino. I 60 uomini hanno detto di essere di nazionalità irachena, pakistana, afghana e bengalese. Tutti sono stati rifocillati, visitati, e accompagnati nella tendopoli gestita dalla Croce Rossa a Cassibile.
Altri ventotto tunisini sono stati rintracciati dai carabinieri, sulla terraferma, a Linosa. Gli immigrati hanno riferito d’essere stati lasciati sottocosta da un motopeschereccio tunisino che ha poi ripreso il largo. I carabinieri stanno setacciando l’isola alla ricerca di eventuali altri migranti sbarcati.