Degli extracomunitari, tutti tunisini, nessuna traccia. Dice il segretario provinciale di Trapani del Siulp, Antonio Cusumano: ''Mi auguro che il governo intervenga prima che a Trapani ci scappi il morto. La situazione è insostenibile. Ci vogliono molti più agenti, ma anche strutture adeguate: il centro di Milo nasce come 'Carà ed invece oggi è un 'Ciè pur non avendo gli opportuni requisiti». Sulle fughe, il sindacalista afferma che, «in queste condizioni» sono diventate «inevitabili», perchè «quando 50 persone di una sezione si scagliano contro gli unici due poliziotti in servizio in quell'area, non è possibile contenerle».
Qualche giorno fa, il 6 Luglio, il Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del Partito Radicale, ha effettuato unavisita al Centro di identificazione ed espulsione di Milo. La visita e' stata organizzata nel quadro del progetto Boats4People che raccoglie 17 organizzazioni di 7 paesi europei ed africani (Italia, Francia, Germania, Olanda, Mali, Tunisia, Marocco) e che si propone di lottare per la tutela dei diritti dei migranti in mare con diversi strumenti di monitoraggio pubblico e istituzionale.