Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/07/2012 08:39:31

Il caldo blocca gli ascensori al "Paolo Borsellino" di Marsala. Nell'ospedale interventi a rischio

degli ascenssori adibiti al trasporto dei pazienti, soprattutto il monta lettiga utilizzato per il trasporto delle barelle e sedie a rotelle con difficolta enormi del personale sanitario e parasanitario in quanto le ubicazioni dei reparti, ortopedia, chirurgia, cardiologia si trovano in piani differenti rispetto alla sala operatoria. In virtù di tale disservizio alcuni pazienti rischiano di trovarsi ricoverati in altri nosocomi della provincia. Lo stesso Martinico si fa portavoce delle lamentele dei pazienti che si sono trovati in questo paradosso e chiede di convocare urgentemente la commissione politiche sociali affinche il neo presidente gandolfo solleciti il responsabile dell'Aasp di fronteggiare questa grave emergenza.

09:00 - Una giornata infernale, quella di lunedì, all’ospedale “Paolo Borsellino”, e non solo per le alte temperature, difficili da sopportare, quanto per un black out verificatosi agli ascensori - tutti quelli della struttura – di colpo inutilizzabili per far raggiungere la sala operatoria ai pazienti in attesa di intervento: 6 per la precisione, inseriti nella programmazione di lunedì. 

Un disagio enorme, che ha imposto ai medici, aiutati dal personale dell’ospedale, di scendere di peso, e poi risalirli, i pazienti da operare, per evitare che gli stessi interventi venissero rinviati, di fronte alla comprensibile indignazione dei familiari. Interventi a pazienti ricoverati nei reparti di ortopedia, chirurgia e cardiologia, quindi di una certa importanza. Nonostante i medici abbiano fatto di tutto per ripristinare la normalità e tranquillizzare i familiari, in molti hanno deciso di rivolgersi al Tribunale per i diritti del malato per una denuncia dell’episodio e di far intervenire i Carabinieri per il sopralluogo. Molti degli stessi familiari sono stati sedati e calmierati, per l’ansia e la rabbia eccessive. Rotti anche i monta lettighe, ossia gli ascensori grandi dove entrano in lunghezza tutte le barelle e le sedie a rotelle, e fino alla prima mattinata di ieri il problema non era stato risolto. Da considerare che la sala operatoria è al 1° piano mentre l’ortopedia è al 4° piano, la cardiologia al piano 0 e la chirurgia al 2° piano. <Non possono verificarsi problemi del genere in un ospedale che attualmente , tra Marsala e Mazara del Vallo, serve un’utenza di 200 mila persone – dicono i familiari dei pazienti ricoverati – se succede un’emergenza gli ammalati non possono essere soccorsi e il problema era dovuto alla mancata manutenzione, parliamo quindi di mancata sicurezza. Lunedì la situazione è stata tamponata con la volontà dei medici che hanno sceso gli ammalati con la sedia a rotelle, risalendoli di peso e lasciandoli in uno dei due reparti vicini al complesso operatorio al 1° piano, ma non si può procedere con mezzi di fortuna. Una struttura così grande deve essere gestita in maniera adeguata e non improvvisata>. Su quanto verificatosi interviene il direttore sanitario, Maria Carmela Riggio, che dice: <Il guasto, così come ci hanno confermato i tecnici, è stato provocato dal caldo eccessivo che ha bloccato le schede che regolano il funzionamento degli ascensori. Appena saputo del problema ho allertato il 118, la Prefettura e gli altri ospedali vicini, per prepararli a eventuali emergenze e trasferimenti dei nostri pazienti, e già stamattina (ieri, ndr) uno degli ascensori è tornato funzionante e gli altri sono in riparazione>.