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14/07/2012 08:48:53

Usava l'auto di servizio per fini personali. Maggio patteggia: 18 mesi, pena sospesa

E' stato condannato per aver utilizzato l'auto di servizio per fini personali: un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa con la condizionale. Finisce così la vicenda del marsalese Antonino Maggio, direttore dell'Azienda Foreste Demaniali, finito su tutti i giornali un mese fa, quando fu arrestato dagli uomini del Corpo Forestale all'uscita di un ristorante di Alcamo Marina. Lo seguivano da tempo: erano arrivate diverse segnalazioni anonime su come Maggio utilizzasse l'auto dell'azienda per conto proprio. 

L'accusa per Maggio era di peculato. Era assistito dagli avvocati Paolo Paladino e Diego Tranchida. 

Maggio era stato fermato, il 3 giugno scorso, dagli uomini della Sezione di poliliza giudiziaria del Corpo Forestale mentre andava in giro, insieme con la moglie, con l’auto di servizio. Il blitz era scattato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti. La coppia, poco prima dell’intervento degli uomini della Sezione di PG del Corpo Forestale, era stata al mare e poi in un ristorante.

Nel corso della perquisizione era stato rinvenuto, all’interno del bagagliaio dell’auto, un ombrellone. Maggio, arrestato in flagranza di reato, è stato giudicato con il rito direttissimo. Gli avvocati Paolo Paladino e Diego Tranchida avevano presentato nella precedente udienza un’eccezione. Secondo i legali, non c’erano le condizioni per la celebrazione del processo con rito direttissimo.
I giudici hanno però dichiarato l’eccezione inammissibile.