Si tratta dei tunisini irregolari Mouhamed Ali Mahjoub, 20enne nullafacente, e Aymen Targaouchi, 25enne nullafacente e con precedenti specifici, arrestati con l’accusa di “tentato furto aggravato in abitazione”.
I due giovani sono stati sorpresi dai militari del NORM all’atto in cui stavano tentando di penetrare all’interno di un’abitazione sita in via Mazzarino, presso cui avevano già forzato una finestra scardinandone la persiana ed infrangendo il vetro.
In quel momento la casa era provvisoriamente incustodita, in quanto i proprietari (una coppia di 60enni mazaresi) stavano partecipando ad una processione religiosa in città.
Una volta sorpresi, i due irregolari hanno tentato invano la fuga e cercato di disperdersi tra la folla presente nel vicino quartiere della Madonna del Paradiso, venendo comunque rintracciati e catturati da un dispositivo di militari che stava svolgendo dei servizi specifici di contrasto ai furti.
Oltre all’osservazione in piena flagranza di reato, ad incastrarli hanno contribuito anche le tracce e gli indizi raccolti dagli inquirenti in fase di sopralluogo, ed inequivocabilmente riconducibili ad uno dei due fermati.
Dopo la cattura, su disposizione della procura della Repubblica di Marsala, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia in attesa del processo per direttissima, che si è svolto nella mattinata di oggi presso il Tribunale di Mazara del Vallo.
All’esito dell’udienza il Giudice Monocratico ha convalidato gli arresti ed al contempo disposto il proprio nulla osta all’espulsione degli stranieri, che verranno pertanto condotti presso idonei C.I.E. in attesa del rimpatrio.
Sul fronte della prevenzione, nel fine settimana la Compagnia di Mazara del Vallo ha svolto n. 23 servizi di pattuglia e perlustrazione nelle aree urbane e periferiche, procedendo all’identificazione ed al controllo di oltre 100 persone ed oltre 100 veicoli, intensificando i controlli ai soggetti sottoposti a misure di prevenzione, ed eseguendo varie perquisizioni personali e domiciliari a carico di pregiudicati del circondario.