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19/07/2012 04:42:09

Ancora problemi all'ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Ieri l'incontro Adamo - De Nicola: "Presto nuovi medici"

Ai disagi che si perpetuano da giorni, con l’utilizzo di un solo ascensore (sui 4 disponibili) per il trasporto degli ammalati, si aggiungono – secondo numerose lamentele sfociate in denunce da parte dei familiari dei pazienti al tribunale per i diritti del malato - dei guasti alla centrale di sterilizzazione dei ferri chirurgici che a volte impongono l’uso di ferri non idonei pur di affrontare le emergenze, con evidente mancanza di sicurezza per gli ammalati. La giornata di lunedì, in particolare, sembra sia stata particolarmente complessa, con i medici che hanno lavorato in situazione di difficoltà dalle 8 alle 6 del mattino successivo, per interventi necessari per dei casi critici giunti in seguito ad incidenti stradali e con politraumi che hanno richiesto la collaborazione di 4 specialisti in modo contemporaneo, tra rianimatore, chirurgo vascolare e persino personale non reperibile arrivato di spontanea volontà alle 2.30 della notte perché non c'erano altri disponibili per le emergenze in due sale operatorie diverse. L’ospedale “Paolo Borsellino” dal punto di vista tecnico e strutturale serve ormai un bacino di utenza di circa 200 mila persone, e se in un pomeriggio arrivano 3 emergenze da Mazara del Vallo e un'altra da Marsala – che magari si sovrappongono mentre il personale è sempre di una singola unità – i problemi sono notevoli. Carenza di personale, quindi, che impone turni definiti massacranti tra la cattiva gestione delle ferie: cose evidenziate anche dai capo sala per chiedere attenzione e maggiori riconosciuti al personale, che non può prestare servizio dalle 8 alle 14.30 e dalle 14.30 fino alle 6 – come lunedì - per urgenze rianimatorie o di cardiologia senza personale adeguato. Ieri mattina a causa di tutto questo è saltata la seduta operatoria che interessava 2-3 reparti. Una situazione di grande difficoltà, con sempre meno posti letto, organici ridotti e pochi medici con branche specialistiche perché si ritengono ad alto rischio. L’emergenza di lunedì, tuttavia, è stata affrontata grazie all’abnegazione di rianimatori, chirurghi, urologo, ortopedico e chirurgo vascolare, che hanno impedito la morte di un paziente, garantendo come in nessun altro presidio (neanche a Trapani c’è la chirurgia vascolare) l’assistenza necessaria. Dalla direzione sanitaria però viene smentito il guasto della sterilizzatrice: <Ce ne sono due, una in sala operatoria e una nella centrale, più grande, e per gli ascensori i tecnici già in possesso dei pezzi necessari sono al lavoro per il ripristino di tutte le macchine>.

In questo clima ieri si è tenuto un incontro tra il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, e il direttore dell Asp, Fabrizio De Nicola. Secondo Adamo "il Pronto Soccorso dell’Ospedale Paolo Borsellino va potenziato in termini di medici ed infermieri. La richiesta dell’utenza, infatti, è tale che le code per i codici bianchi e, talvolta per quelli verdi, dura parecchie ore. Questo andazzo di cose non può più andare avanti". Continua il Sindaco: "Ecco perché abbiamo chiesto al direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola, e ai suoi collaboratori di valutare la possibilità di dare man forte all’equipe sanitaria dell’area di emergenza con i medici che fanno parte del PPI, ovvero il Punto di primo intervento, attualmente operativo al poliambulatorio di piazza Inam e poco conosciuto alla collettività marsalese. Abbiamo parlato, inoltre della sicurezza del nosocomio nelle ore notturne, del funzionamento degli ascensori e più in generale dell’attuale struttura che ci risulta sia in realtà sotto utilizzata”.

 Per la cronaca oltre al Sindaco erano presenti il vice Antonio Vinci, il dirigente di staff Aldo Scialabba e Giovanni Rubino, responsabile nazionale della Adiconsum Sanità. Il dottor De Nicola era, invece, accompagnato dal direttore sanitario dell’azienda Maria Concetta Martorana, dal direttore sanitario del San Biagio Maria Carmela Riggio, dal responsabile del personale infermieristico Anna Nuccio, da quello del settore tecnico Francesco Costa collaborato da Leonardo Lisciandra; nonché dall’addetto stampa Barbara Lottero. “E’ stato un incontro operativo nel quale abbiamo fornito al Sindaco alcune notizie importanti – precisa il manager De Nicola. Per il pronto soccorso è in fase di definizione un concorso e presto l’area di emergenza disporrà di altri 3 medici e di un direttore che dovrebbero essere in grado di assicurare la presenza di almeno due medici per turno di servizio oltre allo stesso primario.  Inoltre presto invieremo altre 7 unità di personale infermieristico al Paolo Borsellino, alcune delle quali saranno a disposizione del pronto soccorso. Sull’ospedale di Marsala stiamo mettendo la massima attenzione. Attualmente nell’organico infermieristico ci sono 175 unità di personale 30 delle quali gode di congedi e permessi per benefici di legge – ha proseguito Fabrizio De Nicola”. Per la salvaguardia della struttura posso affermare che è stato dato mandato – attraverso l’espletamento di un apposita gara, - ad una società di servizio che ne assicurerà la custodia. Per quel che attiene agli ascensori sono stati già riparati tutti, eccezion fatta per uno, e presto la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Infine per migliorare l’accesso alla struttura verrà presto istituito un front office in grado di dare informazioni all’utenza che si reca in ospedale”. Durante la riunione è stato anche concordato fra Comune e Asp di istituire un tavolo tecnico periodico, con scadenza possibilmente mensile, per attenzionare quanto è stato fatto e quanto vi è fare per migliorare la qualità dei servizi offerti dal nosocomio marsalese; di dar vita ad una campagna informativa volta soprattutto a pubblicizzare il servizio del PPI e di procedere in tempi brevi ad una revisione degli elenchi degli impiegati dei due enti che fruiscono di particolare benefici per accertare se effettivamente ne hanno i requisiti. Al termine dell’incontro il Sindaco ha, inoltre, delegato il vice Antonio Vinci a relazionarsi con i vertici dell’Asp per tenersi costantemente informato su quanto accade in ospedale e più in generale nella sanità marsalese.