Sono abbandonate, con le fondamenta che subiscono infiltrazioni d’acqua. Le strutture sono pericolanti, basta un colpo di vento per far crollare calcinacci. Inoltre le impalcature che le contenevano sono state rimosse. Per non parlare delle erbacce, ormai alberi da foresta, che si sono infiltrate fin dentro le palazzine. Gli abitanti della zona hanno denunciato il degrado alla nostra redazione. “Qui la zona è trafficata – ci dicono i residenti del posto -, ci sono bambini che giocano e che rischiano di farsi male. Lo stato delle cose è insopportabile. I ratti hanno invaso la zona. Ci sono anche persone con handicap gravi e la strada è tutta buche, per loro è un campo minato”. Gli abitanti della zona una quindicina di giorni fa hanno anche contattato l’ufficio comunale preposto alla pulizia e alla disinfestazione, ma ancora, evidentemente, nessuno si è fatto vivo. Oltre il danno, la beffa, perché la pulizia è stata fatta nelle altre palazzine dall’altro lato della via Mazara. E adesso i cittadini si sentono abbandonati: “questa è una zona molto frequentata, ci sono negozi, c’è il centro commerciale, non è giusto dare attenzione solo al centro storico”.
Eppure, lo scorso anno per le palazzine popolari di via Mazara il governo nazionale aveva impegnato quasi 5 milioni di euro da dare al Comune. I soldi erano stati stanziati dopo la chiusura delle case popolari e lo sgombero per inagibilità. I vecchi abitanti da allora ricevono un assegno mensile per pagare l’affitto di altri appartamenti in attesa che gli alloggi vengano sistemati. Con quei soldi infatti il Comune avrebbe dovuto demolire le vecchie palazzine e rifarle di sana pianta. Senza topi possibilmente.