Del resto il nostro pane è così buono che lo si può mangiare anche due o tre giorni dopo che viene prodotto. Il problema sono però le leggi di cui gli stessi panificatori sono a conoscenza e per cui il Comune ha già subito, in passato, una sentenza negativa del Tar. La legge regionale in materia di vendita di prodotti alimentari da facoltà ai titolari dei panifici di aprire o chiudere le loro attività nei giorni festivi a proprio piacimento. A tal riguardo nessuna determina o ordinanza del Sindaco può superare la norma di legge se non c’è la volontà unanime dei panificatori di attuare la chiusura. Vista, comunque, la delicatezza del problema abbiamo già deciso – come amministrazione – di fissare un incontro entro la prima metà di settembre un incontro con tutti i panificatori per trovare una soluzione condivisa da tutti..
Ad esprimersi in questo modo è il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, che sostiene la linea del riposo settimanale dei panificatori. Il problema è il superamento di una specifica norma di legge. Una delle soluzioni – come prospetta – l’assessore Giovanni Sindacori, titolare della delega alle attività produttive, potrebbe essere quella della turnazione. “Ritengo – sottolinea Sinacori – che la turnazione domenicale e festiva dei panifici potrebbe consentire di superare il problema. All’uopo chiediamo il contributo delle associazioni di categoria. Oggettivamente mi sembra la soluzione migliore per superare il problema”. Sulla tematica pane l’Amministrazione ha le idee molto chiare. Per la varietà tradizionale “il filone” e la “vosteddra” si intende tipizzarlo con il marchio Deco, stabilendo specificatamente gli ingredienti da utilizzare per la preparazione. “Il nostro pane è apprezzato da tutti – conclude il Sindaco – ecco perché vogliamo indicarlo con il marchio Deco. Cosa questa che faremo molto presto”.