Sarà un tentativo di rimonta tutto da vivere. Le Arpie, domani, sabato 16 novembre (ore 18, Palazzetto “Pino Cardella”), ospiteranno la formazione polacca del MKS Urbis Gniezno. Sarà la gara di ritorno del terzo round di EHF European Cup, e la Ac Life Style Handball Erice proverà a ribaltare la sconfitta (18-30) rimediata sabato scorso in Polonia. Per il passaggio del turno, quindi, all’AC Life Style Handball Erice servirebbe una vittoria con 13 gol di scarto. Si ricorda che in caso di stesso numero di gol fatti e subiti dalle due squadre, al termine dei 60 minuti regolamentari, quindi con un ipotetico successo delle Arpie con 12 reti di vantaggio, si procederà con cinque tiri da “sette metri” a testa. In caso di ulteriore parità, si andrà ad oltranza fino alla vittoria di una delle due formazioni. Queste le convocate per il match: Laeticia Ateba, Lorena Benincasa, Nicole Bernabei, Antonella Coppola, Melina Cozzi, Lucia Dalle Crode, Francesca Di Prisco, Martina Iacovello, Giulia Losio, Chana Masson, Daniela Pereira, Gabriela Pessoa, Chiara Priolo, Romina Ramazzotti, Gala Rios, Maxime Struijs, Marianela Tarbuch.
“Sarà una partita molto importante per noi, soprattutto a livello mentale, dichiara il capitanno dell'AC Life Style Handball Erice Lorena Benincasa. In Polonia, non si è certo vista la migliore versione della nostra squadra, anzi, direi che abbiamo fallito proprio la gara. Sappiamo benissimo di affrontare un’avversaria molto forte, tecnicamente e fisicamente, ma abbiamo tutta la voglia di provare a ribaltare il risultato. Abbiamo lavorato duramente per tutta la settimana, analizzando gli errori commessi sabato scorso. Ovvio che proveremo a porvi rimedio nei sessanta minuti di gioco di domani. Siamo animate da uno spirito molto positivo e cercheremo di compiere questo miracolo sportivo. Per riuscirci, però, avremo bisogno anche del nostro pubblico, che chiamiamo a raccolta come nei giorni più importanti. Speriamo che il Palazzetto sia pieno e si crei l’atmosfera giusta che ponga le basi per una grande impresa. Noi ci crediamo”.