L’accordo, presentato ieri a palazzo d’Orleans, coinvolgerà gli assessorati regionali ai Beni culturali, alle Risorse agricole, all’Energia, al Territorio e alla Formazione.
«L’obiettivo – ha spiegato l’assessore al Territorio, Alessandro Aricò – è razionalizzare le risorse umane disponibiligarantendo un adeguato standard di pulizia e fruizione dei beni culturali siciliani.
Il pre-Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha già autorizzato la spesa per coprire 50 giornate in più di lavoro per i cosiddetti “centunisti”. Ciò significa che, finita la stagione estiva, il personale potrà
essere impiegato nella manutenzione dei siti archeologici, da novembre a fine dicembre».
«Questo - ha proseguito l’assessore ai Beni culturali, Amleto Trigilio – in tempi di spending review, ci consentirà di risparmiare circa 700mila euro all’anno, che corrispondono al budget destinato normalmente alla manutenzione ordinaria, e di distribuire, in modo più efficace, quel patrimonio umano spesso poco valorizzato, come già accade nella riserva di Pantelleria, la cui custodia è affidata ai lavoratori dell’Azienda foreste demaniali e del Corpo forestale. Si sta valutando anche la possibilità di utilizzare il personale nei musei».
L’assessore alle Risorse agricole, Francesco Aiello ha precisato che «si sta semplicemente mettendo a regime un sistema integrato di controllo e manutenzione, previsto dalla legge ma mai attuato.
Si impone, così, una sinergia tra dipartimenti.
La formula dei “protocolli”, allargata al Corpo forestale, all’Azienda foreste e ai volontari delle associazioni venatorie
e ambientaliste, è quella vincente. A conferma, i risultati positivi del protocollo firmato a Siracusa alla presenza del
ministro dell’Interno Cancellieri, in cui sono stati già messi in campo decine di volontari, a costi contenuti, garantendo
loro solo il rimborso delle spese sostenute ». «Che a norma di legge - ha precisato il dirigente generale dei Beni Culturali, Gesualdo Campo - corrisponde al 14% della paga oraria che risulta dall’analisi della Camera di Commercio per queste prestazioni».
L’assessorato all’Energia, ha detto l’assessore al ramo, Claudio Torrisi, «si occuperà della prevenzione degli illeciti che possono inquinare gli habitat».