La base d'asta dell'appalto è di 307 mila euro (finanziamento regionale). Obiettivo è quello di «superare le barriere di accesso all'informazione sulla disabilità e monitorare il fenomeno attraverso l'elaborazione dei dati disponibili all'attività di programmazione dei diversi servizi». Chi si aggiudicherà l'appalto dovrà, in particolare, nell'arco di otto mesi, garantire lo «start up del servizio Cid, sia dal punto di vista organizzativo che tecnologico». Il progetto è stato presentato nell'ambito del Pist «Orizzonte mediterraneo - Pisu Lilybeo».
Intanto, sempre sul fronte dell'assistenza, ammonta a 700 mila euro il finanziamento che l'assessorato regionale all'Economia ha deciso di concedere per «migliorare l'autonomia dei disabili in ambito domestico». Il progetto («Nella vita e nella casa») è del settore Servizi sociali del Comune.
L'obiettivo è quello di realizzare circa 25 progetti individuali in favore di disabili «al fine di migliorarne le condizioni di vita all'interno delle proprie abitazioni». Due i tipi di intervento. Uno relativo all'adattamento dell'ambiente domestico, l'altro che prevede l'utilizzo di attrezzature e tecnologie. Elettrodomestici e arredi saranno, ad esempio, personalizzati per consentire al disabile di «soddisfare in autonomia la fruibilità della propria abitazione».