Si tratta di un intervento già approvato dalla Regione con un finanziamento di due milioni e 780 mila euro e che prevede la realizzazione di tre grandi aree di sosta inserite nel Piano integrato di sviluppo territoriale «Orizzonte Mediterraneo».
Uno dei tre parcheggi sarà in città, nell’area accanto alla scuola materna Giardino d’infanzia «Guido Baccelli», di fronte al Circolo Velico, a pochi metri dal Parco di Salinella.
Gli altri due, invece, nei pressi delle spiagge di San Teodoro e Marausa.
La delibera con cui, per la prima opera, è stata chiesta alla Regione la deroga alla legge che vieta interventi edilizi nella fascia dei 150 metri dal mare è stata approvata, con 22 «si», dal Consiglio comunale a fine ottobre scorso. Un mese prima, l’atto non aveva ottenuto l’ok per un solo voto. Un consigliere si astenne e non fu raggiunto il quorum dei due terzi dell’assemblea.
Non mancarono le polemiche.
Anche perché, poi, venne fuori la notizia che proprio accanto all’area (ancora da espropriare) in cui si dovrà realizzare il parcheggio era prevista la costruzione di un albergo di cinque piani, il cui progetto, non ancora approvato dal Suap, era comunque inserito nel Prusst.
Il parcheggio accanto alla scuola materna comunale, in particolare, dovrebbe rendere meno caotico il traffico automobilistico sulla strada che collega il lungomare Boeo al quartiere Sappusi e alla provinciale per Trapani. Non meno rilevanti dovrebbero essere i benefici alla circolazione che apporteranno le aree di sosta da realizzare accanto alle località balneari.
Nelle intenzioni della precedente amministrazione cittadina, le opere dovevano essere realizzate «entro il 2012».
E’ chiaro, però, che ormai non sarà più possibile rispettare tale termine. Ancora, infatti, bisogna fissare le gare d’appalto.
La progettualità ammessa a finanziamento è frutto di un lavoro d'equipe che vede assieme il settore comunale "Territorio Ambiente" (diretto dall'ing. Gianfranco D'Orazio) e il team della "Eures Group" che segue il Piano Strategico coordinato dal dottor Giuseppe Volpe.