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02/10/2012 12:52:05

Il dottore Peppe Milazzo in audizione al Senato con l'associazione dei medici dell'Aigo

Nel corso dell’audizione Elisabetta Buscarini, presidente dell’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO) che ha partecipato all’incontro con Antonio Balzano, presidente eletto di Aigo, e Giuseppe Milazzo, segretario tesoriere di Aigo, ha sottolineato come la gastroenterologia rappresenti
uno dei settori più importanti dell’assistenza sanitaria in Italia: le malattie dell’apparato digerente costituiscono, infatti, la prima causa di ricovero ospedaliero con una percentuale pari al 24% del totale e sono la quinta causa di morte nella popolazione maschile e la settima in quella femminile.
Purtroppo, queste patologie sono spesso assistite in maniera inappropriata a causa dell’insufficiente numero delle unità di gastroenterologia: solo il 9% dei ricoveri viene effettuato presso queste unità specialistiche.
A questo corrisponde anche una maggiore spesa sanitaria: nelle unità operative di gastroenterologia, infatti, la durata media di degenza per ricoveri urgenti è di 6,7 giorni contro gli 8,4 giorni nelle altre unità operative.
Analizzando le sole emorragie digestive superiori, che in Italia colpiscono ogni anno 70.000 persone, si potrebbero risparmiare 140.000 giornate di degenza se tutti gli eventi venissero gestiti in unità operative di gastroenterologia.
L’Associazione ha, quindi, sottolineato: l’importanza di garantire la media attuale di 3,6 posti letto di gastroenterologia per 100.000 abitanti; l’esigenza di creare reti regionali di emergenza per le patologie gastroenterologiche; la necessità di implementare ulteriormente i programmi di screening per il cancro colon rettale, purtroppo ancora carenti in molte regioni.
L’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti digestivi Ospedalieri (AIGO) raccoglie da oltre quaranta anni gli esperti di gastroenterologia ed endoscopia digestiva che operano negli istituti ospedalieri italiani. Suoi obiettivi sono la tutela della disciplina e dei suoi specialisti e la promozione della conoscenza, della prevenzione, della cura e della riabilitazione delle malattie gastroenterologiche.