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12/10/2012 07:58:56

Truffa del vino a Pantelleria, il Pm chiede 8 assoluzioni

L'inchiesta fu avviata a seguito dell’esposto di un produttore pantesco (Roberto Casano), che denunciò un furto di vino. Per un tempo la cosa fu anche popolare perchè era rimasto coinvolto anche l’ex ministro dell’Agricoltura Calogero Mannino, pantesco d'adozione, poi assolto e ascoltato come teste in questo processo.

Doppio il filone di indagine: uno per frode in commercio, per la vendita di sostanze alimentari non genuine, appropriazione indebita, falso ideologico e truffa aggravata; l'altro per truffa ai danni dello Stato, in quanto per l'accusa la Abraxas avrebbe avuto indebitamente un finanziamento pubblico per la realizzazione, a Pantelleria, di un impianto per vini speciali.

Il processo va avanti dal 2006. Sono stati nominati anche dei  periti, il professor Sergio Galassi, dell’Università di Bologna, e l’ enologo Natale Russo, il cui responso fu reso nel corso di un «incidente probatorio» chiesto dalla Procura per accertare, innanzitutto, la sussistenza dell’ ipotesi relativa alla sofisticazione del «passito» commercializzato sia dalla ditta fondata da Mannino, che da altre aziende. I periti esclusero la sofisticazione.

Con il rito abbreviato oltre a Mannino sono stati assolti  in sede di udienza preliminare, sono stati assolti pure Nicola Centonze, Attilio Scienza, Giuseppe Fraggetta, Alfonso e Attilio Tripodi, l'amministratore unico della «Abraxas» Angelo Salmeri, l'enologo Luciano Parrinello, Francesco Lo Pinto e Pasquale Raia.