Questo è uno dei dati più significati dell’operazione «Mare Sicuro 2012» condotta dal 18 giugno al 9 settembre dalla Capitaneria impegnata nella vigilanza e controllo sulle spiagge dei comuni di Mazara, Campobello di Mazara e Castelvetrano sia a terra
che a mare con l’impiego costante di un cospicuo numero di militari. Trenta le persone assistite in mare (contro le 62 del 2011). Le imbarcazioni soccorse ed assistite sono state quattordici.
Secondo il report della guardia costiera, solo in 48 casi, (rispetto agli 88 casi del 2011), si è reso necessario contestare il mancato rispetto delle regole, elevando verbali amministrativi, dieci sono stati i sequestri amministrativi e tre le comunicazioni di notizie di reato. La maggior parte dei comportamenti sanzionati hanno riguardato l’inosservanza della zona riservata alla balneazione pertanto interdetta alla navigazione a motore, da parte di diportisti indisciplinati.