Per la seconda volta consecutiva ha presenziato anche l’assessore regionale alla salute, Massimo Russo, che nel suo breve intervento non ha mancato di
sottolineare l’importanza della valorizzazione dei talenti.
Presente anche Antonia Galatà, chiamata affettuosamente Tota dagli amici, la mamma di Maurizio, che si è rivelata forte nel dolore ed instancabile sostenitrice della memoria del proprio figlio. E le due borse di studio - che vengono assegnate ogni anno a quanti, iscritti nella Facoltà di Medicina, hanno superato le materie del Primo anno con ottimi risultati - hanno voluto essere un segnale ed un aiuto per i giovani talenti.