Poveri amanti delle due ruote (a pedali) del capoluogo. Non solo vivono in una città dove andare in bicicletta rappresenta un pericolo quasi mortale. Non solo hanno la beffa della pista ciclabile costruita dalla Provincia che doveva unire Trapani e Marsala e che si interrompe - che scempio - a Nubia. Adesso si beccano anche la reprimenda del Sindaco Damiano. "Il Sindaco riceve lamentele" recita un puntiglioso comunicato stampa. E siccome il nostro è uomo del fare, "ne constata personalmente la fondatezza" (che fa? si apposta in qualche rotonda? si nasconde dietro un guard - rail?) della "sconsiderate e pericolosa condotta di taluni cicilisti" (chissà perchè le dichiarazioni di Damiano hanno sempre il tono di un esposto dei carabinieri...). Cosa fanno? "Contravvenendo alle norme del codice della strada, percorrono le vie urbane contromano ovvero circolano sui marciapiedi, ovvero ancora si immettono nella zona a traffico limitato a velocità sostenuta, incuranti anche della presenza di bambini che i genitori lasciano liberi perché confidano nel rispetto dei divieti». Cicilisti così veloci (e bambini così spensierati) meriterebbero di partecipare allo show dei Guinness dei primati. Damiano invita i cittadini ciclisti "al rispetto delle norme e a dimostrare senso di responsabilità oltre che senso civico». Agli organi preposti al controllo chiede «una più incisiva azione educativa e maggiore presenza nelle vie e zone a rischio».