Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/11/2012 14:26:32

La Sicilia, Battiato, Sgalambro e gli intellettuali al governo

 Franco Battiato, neo assessore della giunta Crocetta, é molto impegnato come cantautore. Ha voluto aggiungere al precedente impegno musicale il nuovo impegno politico. Quando gli impegni si sovrappongono può sorgere confusione. Difatti, la mattina ha comunicato di essere stato nominato assessore alla Cultura, salvo precisare in serata che la nomina riguarda il Turismo e lo Spettacolo.
«La differenza», ha spiegato in serata Battiato, correggendo l'annuncio mattutino, «è che assessore alla cultura vuol dire teatri di tradizione e una presenza a Palermo che non potrei sostenere, mentre con l'assessorato al turismo e spettacolo posso fare le stesse cose con maggiore libertà». Sia come assessore alla Cultura (non più) sia come assessore al Turismo e allo Spettacolo (finora) il cantautore rinuncia a ogni emolumento, in modo da essere libero di lasciare a piacimento. Intanto inizierà presto un tour promozionale per il suo nuovo disco «Apriti Sesamo». Come si evince dal programma pubblicato sul suo sito ufficiale (guarda), l'artista da gennaio a marzo 2013 sarà quasi quotidianamente impegnato in performance live su e giù per lo Stivale. Difficile immaginare come un così fitto calendario di date possa incastrarsi con gli impegni istituzionali che l'incarico in Regione richiede. Gli resta un buco di quattro settimane tra la fine dell'anno e l'inizio del nuovo. Ma in quei giorni saranno pochi gli uffici regionali regolarmente funzionanti, ed anche i colleghi politici si prenderanno al solito le ferie.
Non so prevedere quanto durerà l'incarico politico del maestro, ma di una cosa sono sicuro. Comunque andrà, sarà uno spettacolo.


2. Manlio Sgalambro filosofo
Manlio Sgalambro é un filosofo, scrittore, poeta, paroliere e cantautore italiano. Nel suo recente libro "Misantropia" a proposito del governo scrive: “La dissoluzione delle società nei loro governi è qualcosa che sta avvenendo sotto i nostri occhi"…
.È nota la collaborazione con il cantautore Franco Battiato. Non é si sia riferito all'ingresso del suo amico nel governo siciliano?


3. Intellettuali al governo
Il neo governatore della Sicilia ha dichiarato che la sua giunta sarà fatta di intellettuali, che non sono né tecnici né politici.
I tecnici li ho sotto gli occhi ogni giorno, nel governo italiano. I politici li conosco da sempre. Gli intellettuali al governo sono una novità. Spero che funzioni. Ma un precedente illustri mi fa dubitare. Nel IV secolo a. C. Platone, il sommo filosofo, tentò un esperimento di governo a Siracusa, ma finì presto ostaggio del tiranno Dionigi, e poi scappò ad Atene.


Leonardo Agate