Le famiglie del Palazzo delle Rose, nonostante la rottura e il blocco della conduttura, sono fornite di acqua mediante il carico (rifornimento) giornaliero effettuato con autobotte comunale. Ma quanto costerà ciò alle famiglie? Il costo di questa operazione, che ormai dura da circa un mese (ottobre-novembre 2012), sarà a carico delle famiglie o dell’Amministrazione cittadina? Individuato il danno, che richiede una revisione di presa e l’installazione di un tubo di collegamento nuovo, i lavori sono stati sospesi. La ripresa dei lavori viene rimandata, per un motivo o un altro, di giorno in giorno e poi di settimana in settimana. A chi Giova tutto ciò? Dopo tanti chiacchierati sopralluoghi (pensate che fra i suggerimenti riparativi circolava l’opportunità di installare – a spese personali – una elettropompa autoinnescante al punto della pertinenza dell’attacco condominiale!) siamo al punto di prima: cioè nessun lavoro definitivo. La squadra che doveva continuare il lavori nella giornata di oggi (lunedì 12 nov. 2012) non si è presentata. Avrà avuto altri impegni più urgenti? Ma in Via A. Elia l’impegno viene continuamente preso e differito. Non è capitato solo una volta! Cosa comprensibile. E poi, quando sarà il giorno della messa della nuova tubazione, è da sperare che la deposizione del nuovo tubo di allaccio sia lontano (non sotto e a contatto!!!!...) dalla tubazione della FOGNA e da quella del GAS. Questa mistura sembra una favola? La documentazione inoppugnabile è in questo video
Quanto conta la vita e la salute dei cittadini marsalesi? Non sarebbe il caso che l’Amministrazione cittadina mettesse mano al rinnovo del sistema IDRICO INTEGRATO (per il vero DISINTEGRATO!), anziché privatizzare e aumentare la tassazione e i disagi (non certo alleviabili con notti bianche e altri riti consumistici)?
Evoè, direbbe Totò: e io pago, e io pago!!!!!!!!!!!!!!!!
Antonino Contiliano