E proprio sul lavoro della sua amministrazione la Procura della Corte dei conti di Palermo ha spulciato carte e ipotizzato un danno erariale di circa 362 mila euro. Nei primi giorni di settembre infatti i magistrati contabili di Palermo hanno chiesto al sindaco Cristaldi ed ai suoi ex assessori la somma di circa 50 mila euro ciascuno. Una bella cifretta. Il tutto è l’ultimo atto di un iter iniziato nel 2009, quando i componenti del Collegio dei revisori dei conti del comune, e successivamente i consiglieri dell'opposizione, scrissero alla Corte dei conti di Palermo-sezione di controllo in merito a due determine del sindaco (la n. 161 del 29 giugno 2009 e n. 203, del 30 ottobre 2009) e ad una delibera della giunta (la n. 132 del 28 agosto 2009) volte alla nomina dei componenti dello staff del primo cittadino. Ma queste nomine non potevano essere fatte, con nessun tipo di contratto, neanche co.co.co, in quanto nel 2008 non era stato rispettato il patto di stabilità. Più che di assunzioni si trattava di incarichi di consulenza conferiti a Girolamo Pipitone, Rosa Di Giorgi, Caterina Margiotta, Ettore Bruno e Pasqualino Mattaroccia in qualità di esperti. E in quell'anno le consulenze esterne al Comune di Mazara del Vallo lievitarono del 132,43%, passando da 128.804.06 a 299.373.36 euro. Tra i più consistenti c’è Rossella Di Giorgi, segretaria particolare del Sindaco, che ha un contratto di 39.000 euro netti l'anno. L’esperto esterno del sindaco ‘in materia giuridica’, l’avvocato Francesco Muscolino, percepisce 50. 573,75 euro lordi l’anno. Di queste e delle altre consulenze il sindaco e i suoi ex assessori dovevano fornire dei chiarimenti alla Procura della corte dei conti entro 60 giorni dall’invio della notifica. I 2 mesi sono passati, ma nessun chiarimento è arrivato. Per i magistrati contabili il danno erariale appare imputabile soprattutto al sindaco Cristaldi che avrebbe firmato le due determine. Anche il dirigente Antonio Ingargiola è sotto la lente della Corte dei conti, visto che non avrebbe espresso alcun parere su quelle delibere. In tutto ciò il Comune può spendere solo pochi spiccioli viste le casse piagnucolanti. Infatti non ci sarebbero nemmeno i soldi per far fronte al rifornimento dei mezzi di trasporto in dotazione all’Ente. Tutto ciò per i debiti che il comune ha dovuto saldare con la Belice Ambiente. Come gli 800 mila euro appena versati, e le due rate da 600 mila euro ciascuna che dovà versare nei prossimi mesi.
Intanto il sindaco Cristaldi, tra un rimpasto e un altro, si difende nel processo che lo vede accusato di violenza privata. I fatti risalgono all’estate 2011, quando Giancarlo Frigulti conduceva in piazza una manifestazione organizzata da Italiastampa e dal comune di mazara. Frigulti non le avrebbe mandate a dire contro l’amministrazione comunale di Mazara. Avvertito di tutto, Cristaldi arriva in piazza e da ciò nasce un accesissimo battibecco.