È quanto afferma il sindaco Giulia Adamo in riferimento alla rinuncia da parte del Sig. Vincenzo Marino dell'alloggio popolare da lui abitato. In pratica, gli anziani coniugi Marino - già legittimi assegnatari di una casa popolare - hanno deciso di convivere con la propria figlia, rendendo il loro alloggio libero. Di questa loro scelta hanno avvisato il competente Ufficio comunale che, pertanto, ne ha preso in consegna le chiavi per destinarlo ad altro legittimo assegnatario, in attesa della disponibilità di un immobile dello IACP.
"Mi auguro che la correttezza della famiglia Marino sia da esempio per tutti noi -conclude il sindaco- esortando gli assegnatari in situazioni simili ad agire nel rispetto della legge".Il riferimento è a vendite fittizie o subaffitti, oggetto di denunce e segnalazioni, che in passato si sono verificate.