Lo stesso è intervenuto principalmente sulle interrogazioni già presentate – e alle quali era già stata risposta – ritenendosi solo in parte soddisfatto; mentre ha chiesto ulteriori chiarimenti riguardante una interrogazione sulla Polizia Municipale di cui, ha affermato, “non ne ha affatto offeso la professionalità”. Il consigliere Pino Milazzo, sulla sua interrogazione riguardante la pubblica illuminazione nelle contrade, ha dichiarato di non avere avuto una risposta esauriente (il vice sindaco ha pure aggiunto che in bilancio non sono state previste somme per illuminazione con sistemi obsoleti), ma che confida comunque in una prossima accensione della palificazione esistente. Lo stesso Milazzo, infine, ha stigmatizzato il “mancato patrocinio comunale ad una iniziativa riguardante la lotta all’alcolismo”. Michele Gandolfo ha chiesto se il servizio “strisce blu” possa essere attivato senza prevedere l’uso “obbligatorio” dei parcometri; quali siano stati i criteri di assegnazione della pubblicità istituzionale (c’è una sua interrogazione scritta); ha chiesto, infine, chiarimenti sull’incarico all’emittente televisiva che dovrebbe riprendere i lavori consiliari, puntualizzando che – al riguardo – “c’è contraddizione nelle affermazioni fatte dal presidente Sturiano”. Questi, nel rispondere che le sue dichiarazioni non contrastano affatto, ha aggiunto che gli Uffici – ad una sua specifica richiesta – hanno risposto che “l’emittente in questione è attualmente carente di documentazione”. Lo stesso Sturiano ha altresì affermato che è comunque necessario regolamentare la materia degli incarichi pubblicitari. Il vice sindaco Vinci, nel riferire al Gandolfo che alle interrogazioni già presentate risponderà con relativa nota, riguardo alle strisce blu ha invece affermato che è necessario consultare i competenti Uffici. Il consigliere Carnese ha parlato della “importanza della presenza della televisione in Aula, capace di garantire massima trasparenza e di informare i cittadini in maniera diretta, senza filtro”. Carnese ha altresì interrogato l’Amministrazione su “ripartizione della pubblicità a Tv, radio e giornali”, “bus sporchi”, “amplificazione in Aula inadeguata”. Infine, ha considerato “una baraccopoli ed uno sperpero di pubblico denaro le casette natalizie”, affermando che “per il Natale sono state spese circa 300 mila euro, mentre non ci sono progetti per i lavoratori”. Su quest’ultimo punto, il vice sindaco Vinci ha risposto che “gli addobbi natalizi, e le casette in particolare, hanno riscosso il consenso di cittadini e visitatori, e che la spesa è stata di gran lunga inferiore”. ultimo intervento è stato quello del consigliere Russo che nel salutare i colleghi Gaspare Galfano e Salvatore Accardi (“probabilmente alla loro ultima seduta, vista la sentenza del Tar sulla ammissione del ricorso a favore dei candidati consiglieri Cordaro e Anastasi”), ha affermato che “la risposta alla mia interrogazione su incarichi dirigenziali e posizioni organizzative al Comune è quantomeno incompleta ed esigo, invece, una risposta adeguata, al fine di fugare ogni dubbio sui conseguenti comportamenti dell’Amministrazione”. Russo ha infine affermato che “la spending review necessità che la spesa pubblica sia fatta con oculatezza e con cautela”.