Provinciale di Trapani (13 i voti favorevoli, 8 quelli contrari) dopo che era già trascorsa la mezzanotte, ha posto fine (al momento) alla dura protesta dei 72 dipendenti della Mega Service S.p.A. che, oltre a scioperare ad oltranza (l’astensione dal lavoro prosegue tuttora), da diversi giorni avevano occupato prima Palazzo Riccio di Morana e poi l’Aula Consiliare “Piersanti Mattarella”, chiedendo ed impedendo che il Consiglio Provinciale votasse la deliberazione, proposta all’Aula dal Commissario Straordinario dell’Ente Provincia, di scioglimento e messa in liquidazione della società ai sensi del 4° comma dell’art. 2484 del Codice Civile. Ieri pomeriggio inoltre e fino a qualche minuto prima della votazione del suddetto documento, alcuni lavoratori (nove) della società partecipata sono saliti sui tetti dell’edificio sede degli uffici della Presidenza della Provincia Regionale, gesto quest’ultimo che ha provocato l’intervento della polizia e dei vigili del fuoco ma che non ha dato luogo ad incidenti di sorta. In precedenza, inoltre, i lavoratori in questione ed i rappresentanti sindacali avevano per la seconda impedito lo svolgimento dei lavori consiliari.
Il documento approvato la scorsa notte è il frutto di nove estenuanti ore di confronto, anche acceso, fra i vari esponenti politici e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, di frenetici contatti telefonici e telematici, di una riunione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal Prefetto alle 21,00 di ieri sera, ma soprattutto del determinato impegno e della sensibilità istituzionale ed umana dei Consiglieri Provinciali, in primis il Presidente Peppe Poma e gli altri 12 Consiglieri che lo hanno favorevolmente votato e sottoscritto, affinché non rimanesse nulla d’intentato prima di liquidare la Mega Service, gettando probabilmente sul lastrico decine di famiglie. Il riferimento è, in particolare, alla convocazione del tavolo tecnico fissato per il prossimo 7 febbraio a Palermo dal Presidente della Regione. Tale convocazione, infatti, ha suggerito al Consiglio Provinciale di rinviare la discussione della succitata proposta di deliberazione per consentire all’Aula di valutare la proposta del Commissario Straordinario alla luce delle risultanze del predetto tavolo tecnico.
09,00 - Otto lavoratori della Megaservice sono saliti ieri sul tetto di Palazzo Riccio di Morana
La protesta estrema è stata messa in campo non appena è arrivata dalla Regione la convocazione per il tavolo tecnico. Megaservice è la società di multiservizi di cui la Provincia Regionale di Trapani detiene il 100 per cento delle quote azionarie. Gli operai sono saliti per protestare contro la possibile approvazione della delibera da parte del Consiglio provinciale che sancirebbe la messa in liquidazione della società con il licenziamento dei 71 dipendenti.
La protesta è rientrata dopo un estenuante trattativa, con la situazione che ha rischiato di precipitare, soprattutto quando uno degli operai ha fatto sapere che aveva intenzione di buttarsi giù. Solo dopo la mezzanotte gli operai sono scesi, quando è stato comunicato loro che il consiglio provinciale era stato rinviato.
Intanto dopo l'incontro tra la segretaria generale della Cgil di Trapani Mimma Argurio che anche a nome della Cisl e della Uil ha chiesto alla Commissaria straordinaria Luciana Giammanco di sollecitare l'immediata apertura del tavolo regionale, proposto dal presidente della V Commissione on. Marcello Greco – è appena giunta dalla Regione la convocazione per l'istituzione del tavolo tecnico “a sostegno della società partecipata dalla Provincia Regionale di Trapani”.
Il tavolo tecnico che riunirà il 7 febbraio, alle 10, è finalizzato a scongiurare la messa liquidazione della società.
“Ai consiglieri provinciali – ha detto la segretaria della Cgil Mimma Argurio - chiediamo di soprassedere all'approvazione della delibera di liquidazione in attesa della riunione del tavolo tecnico presso la presidenza della Regione”.
DAIDONE. “Chiediamo di aprire un tavolo tecnico e di sospendere la trattazione della delibera di liquidazione della Megaservice”. Lo dice Salvo Daidone, capogruppo PD alla Provincia di Trapani.“Il commissario straordinario Giammanco non ha coinvolto il consiglio provinciale fin dall’inizio, dalla riunione del 15 dicembre che ha certificato la situazione debitoria della società. Il nostro giudizio sull’operato del commissario, dunque, non può che essere negativo. Abbiamo chiesto più volte un incontro e un confronto - conclude Daidone - ma non c'è stata alcuna risposta”.
GUCCIARDI. “Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori della Megaservice che stanno vivendo una situazione drammatica. Non si possono abbandonare a se stesse decine di persone e di famiglie: chi in questo momento è stato chiamato ad amministrare la Provincia Regionale di Trapani, deve assumersi subito le proprie responsabilità”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars.
“Vista la criticità della situazione – aggiunge Gucciardi – serve un immediato intervento del governo regionale, che deve fare il massimo per trovare una soluzione e dare garanzie ai 72 lavoratori”.