Nell'incendio della casa morirono i genitori: condannata. Assenteismo: a giudizio la segretaria di una scuola di Valderice

Dimenticò la termocoperta accesa provocando un vasto incendio e la morte dei suoi genitori. 
La sentenza è stata emessadal giudice per le udienze preliminari Lucia Fontana. L'incendio divampò, nel cuore della notte, il 19 febbraio del 2012  all'interno di un appartamento al quinto piano di uno stabile di via Colonnello Romej, a pochi metri da via Giovan Battista Fardella, a Trapani. Nel corso delle indagini sono emerse gravi responsabilità a carico di Angela Polizzi, unica sopravvissuta al rogo . Gli investigatori hanno accertato che le fiamme si sono sviluppate dalla termocoperta elettrica che la donna aveva dimenticato accesa. Secondo l'accusa, inoltre, Angela Polizzi, una volta accortasi delle fiamme, avrebbe soltanto pensato a mettersi in salvo, senza avvertire gli anziani genitori che non si erano avveduti dell'incendio. La donna si rifugiò sul balcone, dal quale chiese aiuto.
Quando arrivarono i primi soccorritori l'appartamento era già invaso dal fumo. Maria Consiglio, 69 anni, era già morta. Il marito, Sebastiano Polizzi, di 85 anni, spirò poco dopo il ricovero in ospedale. Il pubblico ministero Franco Belvisi aveva chiesto la condanna dell'imputata a quindici mesi di reclusione. Il giudice ha deciso d'infliggere una pena più lieve. Angela Polizzi ha anche beneficiato della riduzione di un terzo della pena avendo deciso di definire la sua posizione con il rito abbreviato. 

Assenteismo.Si sarebbe indebitamente assentata dal posto di lavoro. Bice Russo, 49 anni, assistente di segreteria presso un istituto scolastico di Valderice, è stata rinviata a giudizio con le accuse di truffa, falso ed interruzione di pubblico servizio. Il provvedimento è stato disposto  dal giudice per le udienze preliminari  di Trapani Lucia Fontana, su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani. I fatti risalgono alla primavera del 2011. Secondo gli inquirenti, l'impiegata si sarebbe assentata, senza preavviso alcuno alla dirigente scolastica o ad altri, dall'istituto lasciando il plesso scolastico chiuso per un intero pomeriggio. Una volta scoperta, Bice Russo avrebbe provveduto a modificare il registro delle presenze nel quale aveva affermato, falsamente, di essere stata in servizio. Gli investigatori le contestano anche l'accusa di truffa per avere compiuto "atti idonei e diretti in modo non equivoco a farsi retribuire dallo Stato anche per prestazioni lavorative non corrisposte». L'apertura del processo è stata fissata per il prossimo 4 dicembre. Il dibattimento sarà presieduto dal giudice Caterina Brignone. 

Simulazione. Simulava degli incidenti e si faceva pagare i danni in contanti dai malcapitati automobilisti. Salvatore Bafumo, 23 anni, è stato rinviato a giudizio a Trapani dal giudice per le udienze preliminari Lucia Fontana, con l'accusa di truffa. L'apertura del processo è prevista per il prossimo 7 ottobre.

Offese. Offese un assistente capo della polizia penitenziaria. Luigi Barbera, 55 anni, trapanese, è stato condannato a tre mesi di reclusione.

Spaccio. Spacciava droga nella zona della pineta di Valderice. Cristian Garaffa, 28 anni, è stato condannato, dal giudice Caterina Brignone, ad otto mesi di reclusione e al pagamento di una multa di duemila euro per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.