L’uomo risponde di omicidio premeditato con l’aggravante della crudeltà e di aver cagionato la morte del feto. La donna risponde di concorso nello stesso reato.
Nella prima udienza si sono costituiti parte civile i familiari della vittima. Il legale di Giovanna Purpura aveva chiesto, dopo il rigetto del gip, il rito abbreviato condizionato (ad una valutazione psico-patologica) per la sua assistita, ma la Corte non ha accolto la richiesta.
Nel corso delle indagini, entrambi gli imputati si sono scambiate accuse reciproche. A margine dell’udienza, Rita Angela Ricevuto, madre di Maria Anastasi, ha detto ai cronisti: ”vogliamo giustizia al 100%, perchè non possiamo fare altro”. Il legale della famniglia Anastasi, Cettina Inglese, ha affermato che i tre figli di Maria Anastasi sono stati ”definitivamente affidati ai nonni materni, perchè è decaduta la potestà genitoriale di Salvatore Savalli. A rappresentare l’accusa i pm Sara Morri e Andrea Tarondo.