In pratica il governo voleva introdurre il pagamento di un euro in aggiunta al ticket già previsto per le prescrizioni mediche e introdurre altri due distinti ticket per la degenza ospedaliera, fissati in 10 euro al giorno per i redditi fino a 50 mila euro, e in 25 euro al giorno per i redditi superiori ai 50 mila euro». Lo afferma Totò Cascio, deputato regionale del Cantiere popolare - Pid. «Ho voluto contrastare tali previsioni della Finanziaria Crocetta trovando l`avallo anche dell`unanimità dei deputati della VI commissione Ars - aggiunge - Grazie ad un emendamento, inoltre, abbiamo ripristinati fondi per 3 milioni di euro per le borse degli specializzandi di medicina. Tale intervento, utile per il sostegno ai giovani medici, era stato soppresso con un Colpo di penna dal presidente Crocetta».