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05/04/2013 00:22:41

Trapani, istituito il tavolo tecnico per gli immigrati richiedenti asilo

I lavori, presieduti dal coordinatore regionale  Marco Aurelio Sinatra, sindaco di Vizzini, hanno visto la partecipazione dei membri designati dal coordinamento regionale, in rappresentanza dei progetti SPRAR delle città di Acireale, Agrigento, Caltagirone, Castelvetrano, Castroreale, Marsala, Chiaramonte Gulfi, Vizzini, Trapani.
Dopo l’audizione tenutasi in prima commissione affari istituzionali all’ARS, nel decorso mese di marzo, il tavolo tecnico ha avviato l’attività del “laboratorio” per la definizione di una bozza di legge quadro regionale in materia di immigrazione.
Così come concordato con l’assessore regionale alle politiche sociali e della famiglia, dott.ssa Ester Bonafede, il tavolo tecnico continuerà i lavori di elaborazione del disegno di legge in stretta collaborazione con il dipartimento dell’assessorato regionale competente.
L’iniziativa è finalizzata ad offrire un contributo alle istituzioni regionali per la definizione di un quadro normativo che promuova interventi finalizzati alla piena uguaglianza ed integrazione degli immigrati nel territorio regionale siciliano.
L'Amministrazione comunale di Trapani (il Sindaco Damiano era presente all'incontro) ritiene in linea con tale progetto" la realizzazione del Centro per l'integrazione degli immigrati extracomunitari, già finanziato dal Ministero dell'Interno per oltre 2 milioni e mezzo di euro, i cui lavori verranno avviati nei prossimi mesi. Tale centro dovrà sorgere in contrada Porticalazzo, lungo la strada provinciale Trapani-Salemi, e sarà destinato a ricevere gli immigrati extracomunitari, a fornire loro assistenza psicologica, avviarli al lavoro dopo lo svolgimento di corsi di formazione e di alfabetizzazione".
"La partecipazione del Comune di Trapani al tavolo tecnico del coordinamento SPRAR- ha dichiarato il sindaco Vito Damiano- è un segno di responsabilità e di attenzione alla problematica dell'immigrazione extracomunitaria che ormai deve essere interpretata come reciproca opportunità, come occasione di arricchimento culturale, nel rispetto dell'ordinamento nazionale e delle singole individualità. Trapani vuole sottolineare la sua predisposizione all'accoglienza e alla solidarietà verso coloro che sperano in un futuro migliore offrendo opportunità e condizioni ottimali, rifuggendo invece da atteggiamenti e comportamenti di respingimento e di ghettizzazione".