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11/04/2013 04:49:27

I dati sui tumori a Marsala. E' affetto il 2,7% della popolazione. L'Asp: "Siamo sotto la media"

Questi sono i dati venuti fuori dal consiglio comunale aperto sulle malattie neoplastiche di Marsala. Consiglio comunale aperto -  chiesto espressamente dal consigliere comunale Salvatore Di Girolamo -  a cui hanno partecipato, tra gli altri, i vertici dell’Asp di Trapani.

Diversi interventi per tentare di fare chiarezza sull’incidenza delle malattie tumorali nelle città di Mazara, Marsala e Castelvetrano. Ma soprattutto per capire se ci sono delle zone con un indice più alto. I  questi anni sono scoppiati i casi di Perino e Strasatti, ad esempio.

Il primo ad intervenire è stato commissario straordinario dell’Asp Fabrizio De Nicola, che ha detto di poter garantire la piena funzionalità del Registro Tumori della provincia di Trapani (la responsabile Candela doveva essere presente in aula, ma si trovava a Bergamo quel giorno) istituito nel 2003. De Nicola poi ha anticipato che le “tre città di Marzala, Mazara, Castelvetrano, sono assolutamente in linea, anzi sotto la media rispetto alla Sicilia quindi innanzitutto diamo chiarezza e tranquillità: non c’è assolutamente né una percentuale maggiore rispetto ad altre province, né un’ incidenza negli ultimi tempi”. “Di tumore si moriva, fino a trent’anni fa con un’incidenza del 90%. Negli ultimi trent’anni è scesa al 60% adesso è circa al 30% ed il sogno - ha concluso De Nicola  - è che si possa non morire più di tumore”.

Altro intervento è stato quello del dottor Ranieri Candura che ha dare il dato della media annuale dei decessi per tumori. La media è stata calcolata su un insieme di dati raccolti negli ultimi otto anni.  “Essenzialmente - ha detto Candura durante la seduta a Sala delle Lapidi - è in atto il controllo in maniera attiva di tutte le patologie, non soltanto di quelle neoplastiche, dal 1999, l’anno di creazione del primo RENCAM, cioè Registro Nominativo di Cause di Morte che è funzionante, da noi, appunto dal 1999. È andato Infatti oggi il RENCAM è una struttura regionale a cui afferiscono tutti i dati di morte che vengono dalle schede di causa di morte di tutti i soggetti residenti e non residenti in Sicilia, quindi che vengono raccolti sistematicamente da personale esperto addestrato e continuamente formato sullo scopo”. Anche Candura ha precisato che il Registro Tumori monitora la situazione in provinvia di Trapani. I dati citati dal medico dell’Asp sono stati pubblicati dalla Regione nel 2012

“Per andare un po’ nello specifico - ha proseguito Candura - il tasso di mortalità per tumore, di Marsala, per quanto riguarda le donne, è 185,4 per 100.000, rispetto ad un dato generale dell’ASP di Trapani che è di 189. Per quanto riguarda gli uomini, perché vanno osservate entrambe le cose, il tasso grezzo di mortalità è 300 rispetto ad una media provinciale di 289, quindi siamo a livelli assolutamente sovrapponibili. Il livello regionale è di 281”. E’ stato inoltre chiarito che nelle statistiche di Marsala vengono considerati anche i dati del comune di Petrosino.

Candura ha poi concluso dando la percentuale di malati di tumore a Marsala: “In questo momento il carico di patologia presente sul territorio di Marsala è di circa 2.700 soggetti affetti da tumore. Quindi il 2,7% della popolazione, in questo momento, è affetto”.

Sulla prevenzione si è concentrato invece l’intervento del dottor Hernandez che parlando delle tre tipologie di tumori che più frequentemente vengono diagnosticati (colon, mammella, utero) ha detto che i tre programmi di screening sono stati già attivati, in particolar modo quello per la prevenzione al collo dell’utero sin dal 2001 in tutto il territorio provinciale dell’Asp, mentre lo screening della mammella e stato attivato più tardivamente. A Marsala ancora non c’è invece lo screening del colon retto, che dovrebbe essere presentato a maggio.

Per quanto riguarda, invece, gli altri due screening operativi nel distretto di Marsala, che sono quello della cervice uterina e della mammella, Hernandez ha fornito alcuni dati. “Per esempio, su 20.916 donne del distretto di Marsala che sono state invitate allo screening, hanno aderito al test il 33,8% che è perfettamente in linea con quello che è il tasso di adesione che noi abbiamo avuto in azienda”.

Per quanto riguarda, invece, lo screening della mammella, è stato invitato il 98,7% dell’intera popolazione target, e la popolazione target in questo caso sono tutte le donne in età tra i 50 ed i 69 anni, ed hanno aderito al test, quindi si sottoposte a mammografia il 34,2%.

“Abbiamo vaccinato il 70% di tutte le ragazzine nate nel 2000, - ha continuato Hernandez sempre parlando della prevenzione - quindi tutte le ragazzine che nel 2012 avevano 12 anni e le abbiamo vaccinate nell’ordine del 70% contro il tumore della cervice uterina, perché da diversi anni è stato accertato che il tumore del collo dell’utero è fortemente correlato alle infezioni da papilloma virus ed in particolare due ceppi che sono veramente pericolosi, il 16 ed il 18”.

Al consiglio comunale aperto è intervenuta anche Eleonora Lo Curto, assessore della giunta Adamo, che di fronte a tutti quei dati ha detto di voler avviare “un progetto che mira a determinare condizioni di educazione alimentare adeguata.”