“E’ necessario – aggiunge – accertare il ruolo svolto dai servizi e dagli apparati deviati dello Stato. Gli stessi apparati che hanno fatto scomparire l’agenda rossa del giudice Paolo Borsellino”.
“Perchè – conclude Lumia – una parte dello Stato ha agito in combutta con Cosa nostra? Chi ha la responsabilità politica dei depistaggi e della trattativa con la mafia aperta durante il periodo stragista? Sono questi gli interrogativi a cui bisogna dare una risposta, per sanare una ferita profonda ancora aperta”.