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03/05/2013 04:46:27

Anna Maria Angileri: "Noi siamo responsabili. E chiediamo a Marsala e Trapani una fase nuova nel Pd"

Potrei dire all'onorevole Milazzo che ci vuole senso di responsabilità a lasciare persone come noi che hanno dato un contributo notevole al Pd, fuori dalle stanze del partito.

Si riferisce ad una riunione autoconvocata di alcuni militanti del Pd di Marsala, tra cui lei, in cui vi negarono le chiavi della sede.

Esatto. Un partito che predica l'unione e poi ci tratta in questo modo....L'area Renzi, ricordo, a Marsala ha preso più del 50%. Non capisco perchè ci sia chi si arroga il diritto di decidere chi può fare attività politica o chi no.

Il mal di pancia è solo a Marsala.

Non è vero. Il governo Letta ha causato molti mal di pancia. Civati è apertamente critico. Noi abbiamo chiesto un voto agli italiani su un programma che era in netta contrapposizione a quello di Berlusconi. E adesso siamo suoi alleati. Come farà il Pd a chiedere voti quando per ora il vicepremier è Angelino Alfano, autore del famoso "lodo". 

Voi contestate una scollatura tra dirigenti e base.

Non vengono più convocate assemblee e riunioni. Nè a Trapani nè a Marsala. Come fanno a parlare di senso di responsabilità quando cercano le persone solo in campagna elettorale? La politica si fa tutto l'anno. Io ho voluto bene a questo partito....

Adesso non più?

Sono stata tra i fondatori del Pd. Molte scelte sono state fatte, sbagliate, che io non posso condividere. Voglio sempre bene, al Pd, ma le decisioni vengono prese nel chiuso di una stanza, senza coinvolgere la base. E' un partito autoreferenziale. E' il momento di aprire una fase nuova, che non è solo un fatto anagrafico, ma anche di testa...

Ora Renzi prende in mano il partito e voi farete il regolamento dei conti.

Altri pensano così. Non noi. Il Pd punta sull'allargamento della propria base e sul coinvolgimento. Purtroppo finora si è lavorato per ostracizzare chi non la pensava come la componente dirigente del partito. Il risultato è che il Pd a Marsala prendeva il 30%, adesso è al 15%. Noi stiamo già lavorando per cercare di aprire una fase nuova: chi ci vuole stare ci sta, ognuno nel proprio loro. Ma dobbiamo cominciare ad occuparci subito dei problemi delle persone.