Il traffico è infatti andato in tilt per tutta la serata, e non c'erano abbastanza vigili urbani in grado di regolare il fiume di macchine che si è riversato nel centro storico di Trapani e nella zona del porto, con automobilisti che sono rimasti intrappolati anche per più di un'ora in code lunghissime. Mediamente, per arrivare dal porto al lungomare Dante Alighieri, ci voleva un'ora e mezza. Il problema non si è presentato solo sabato notte ma anche domenica mattina, perchè nel centro storico di Trapani c'è stata una gara di triathlon, e i risultati sono stati identici in quanto a caos del traffico e disorganizzazione. A sollevare il tema, aprendo un fronte polemico nei confronti dell'Amministrazione Comunale, sono stati nell'ultimo consiglio Abbruscato e Salone. "Viene una crisi di nervi se uno pensa che per fare poche centianaia di metri con l'auto ci vuole più di un'ora" ha detto Abbruscato. Per Damiano la colpa è - quando mai - dei cittadini: "E' un problema di cultura. Le macchine procedevano in maniera lenta perchè molti cittadini volevano passare domenica mattina con l'auto vicino gli atleti che gareggiavano, e così facendo hanno intasato il traffico". Ma il vero dramma è stato sabato notte. Questo perchè a mezzanotte i vigili urbani di Trapani ...hanno staccato il servizio. "Fino alla mezzanotte c'era taffico, ma tutto sommato si camminava, perchè i vigili urbani erano presenti e deviavano le macchine in tragitti alternativi per il centro storico" racconta Salone. Dopo mezzanotte, invece, i sei vigili urbani preposti al traffico hanno staccato perchè hanno finito il turno. "Nessuno dall'Amministrazione Comunale ha pensato di far fare gli straordinari - denuncia Salone - e quindi la città è andata incontro all'anarchia". Il fatto è che il corpo di polizia municipale non è in grado di assicurare servizi notturni e straordinari. "Abbiamo staccato un po' dopo la mezzanotte per senso di responsabilità - h detto il comandante Guarano - ma più di questo non possiamo fare".
Sempre Abburscato, a proposito di traffico, propone di allargare al zona a traffico limitato nel centro storico, la Ztl. Per Abbruscato estendere la Ztl, istituendola dalle 19 all`una di notte, potrebbe consentire un vero e proprio rilancio del centro storico cittadino. «Ho sempre sostenuto, anche negli anni passati, come l`attuazione di una Ztl in modo serio possa rappresentare un`occasione di rilancio per la nostra città - afferma Enzo Abbruscato -. Altre realtà la attuano dalle 19 all`una ed hanno avuto risultati positivi. Ci sono, poi, altre città che l`hanno già programmata. Negli anni passati abbiamo sempre sostenuto l`importanza di questo provvedimento e negli ultimi anni di sindacatura, anche Mimmo Fazio aveva intrapreso questo percorso. La stagione estiva è alle porte e questo provvedimento può portare soltanto dei benefici all`economia, oltre che rilanciare l`immagine della città che apparirebbe sicuramente più curata, sperando anche che non vi siano più i sacchetti sospesi in area perché attaccati ai balconi». Abbruscato ritiene che l`amministrazione debba procedere all`istituzione della Ztl 19-01. «Una zona pedonale maggiormente estesa rispetto a quella attuale - afferma - scegliendo insieme quelle da chiudere al traffico». La proposta, però, trova la resistenza di alcuni residenti del centro storico i quali ritengono la Ztl 19-01 una ulteriore limitazione in una parte della città già gravata da diversi divieti di sosta. «Intanto decidiamo di avviare questo percorso - conclude Abbruscato - e poi troveremo tutte le soluzioni possibili. I residenti, fermo restando le agevolazioni per i parcheggi nelle strisce blu, possono godere anche dei parcheggi liberi riservati proprio a coloro che hanno la prima casa nella parte antica della città. Una soluzione, ad esempio, potrebbe essere quella di utilizzare degli stalli in via Ammiraglio Staiti».