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23/05/2013 04:31:00

"Salviamo l'aeroporto di Trapani". Oggi il tavolo tecnico tra Provincia e Comuni

Pellos ha accolto un appello che era arrivato da più parti, dal management del Vincenzo Florio come dai consiglieri provinciali.  «L'aeroporto - ha detto il presidente dell'Airgest Castiglione - ha bisogno del sostegno di tutto il territorio. Ed è per questo motivo che ho chiamato a raccolta, nel recente passato, gli amministratori locali». 
L'aeroporto di Birgi ha registrato ad aprile un incremento di passeggeri del 23%, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso ed un aumento del 43% per i voli internazionali. Tra coloro che si sono espressi di recente a favore dell'aeroporto c'è anche Mimmo Fazio, deputato regionale: «I dati positivi sul traffico devono fare riflettere sul futuro e portare all'assunzione di responsabilità da parte di tutti, pubbliche amministrazioni, soggetti privati, dirigenza dell'Airgest, per evitare che, a causa delle grandi incertezze determinate dalla soppressione delle Province e soprattutto dalla mancanza di chiarezza sul percorso che il governo regionale intende intraprendere con la riforma, l'aeroporto venga penalizzato. Condivido pienamente l'appello rivolto nelle scorse settimane dal presidente Castiglione ai sindaci e credo che questo appello debba essere rivolto a tutti coloro, soggetti pubblici e privati, che abbiano a cuore l'interesse del territorio». Alle parole di Fazio ha replicato polemicamente il consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Peppe Ortisi. «Prendo atto - dice - che, finalmente, la necessità di ampliare la sfera di soggetti pubblici che intervengano direttamente nella società di gestione aeroportuale conquista nuovi adepti. Sarebbe stato sicuramente più opportuno intervenire alcuni anni fa, come richiesto, più volte, in consiglio dal sottoscritto. Richiesta che, allora, non veniva accolta dai sindaci di questo territorio, fra cui, in prima linea, il sindaco Fazio E' necessario ed urgente salvare l'aeroporto di Birgi che è fortemente a rischio, in primo luogo per la sua situazione debitoria». L'esponente di SeL  punta ad un «intervento immediato delle pubbliche istituzioni, anche se oggi condizionate da penuria di risorse e vincoli finanziari». Ma il consigliere apre ai privati«disponibili ad investire su una struttura che ha grandi potenzialità di sviluppo ed ha già dimostrato di essere un volano fondamentale per l'economia dei nostri territori».

Che l'aeroporto è una priorità lo ha ribadito anche il senatore Antonio D'Alì  Antonio D'Alì, coordinatore provinciale del Pdl. I candidati sindaci del Pdl di Valderice, Paceco, Castellammare e Pantelleria si sono detti pronti a sostenere, nel caso in cui verranno eletti, lo sviluppo dello scalo trapanese. «L'aeroporto ed il porto debbono essere una priorità per tutti», ha detto Salvatore Colomba, candidato sindaco di Valderice. «Non si può pensare allo sviluppo di un comune senza tenere conto di queste importanti infrastrutture». Sulla stessa linea Basiricò, candidato sindaco di Paceco. «Se non arrivano i turisti come faccio a valorizzare il territorio che sarò chiamato ad amministrare?». «Tutti dobbiamo fare la nostra parte», ha detto Piero Russo, candidato sindaco di Castellammare. Secondo D'Alì, in considerazione della scarsa disponibilità di fondi da investire, l'unica strada percorribile è il ricorso ai privati.

Con queste intezioni si arriva al tavolo convocato da Pellos oggi nella sala riunioni dell'Airgest. “L'aeroporto Vincenzo Florio di Birgi è ormai diventato una componente irrinunciabile del tessuto socio-economico provinciale” ha scritto Pellos nella lettera inviata ai sindaci trapanesi. Da qui l'esigenza di un incontro per  “una seria ed approfondita riflessione” sul futuro dell'aeroporto.

Il 49% delle azioni dell'Airgest è della Provincia che però si avvia a chiudere i battenti per lasciare il punto ai liberi consorzi di Comuni. Il resto delle quote pubbliche sono della Camera di Commercio. C'è poi il dossier Ryanair. Il contratto con  la compagnia aerea irlandese è in scadenza e deve essere rinnovato. Le nuove risorse - mancano tre milioni di euro - potrebbero arrivare dall'introduzione di una tassa di soggiorno. E' questa la proposta del capogruppo del Pdl al consiglio comunale di Trapani Totò La Pica: “Può essere una delle soluzioni da mettere in campo. Sarebbe una tassa che i cittadini comprenderebbero. Senza Birgi non c'è futuro. Abbiamo chiesto un consiglio straordinario per discutere dell'aeroporto. I tempi stringono ed è arrivato il momento di prendere una decisione”. 

Anche a Marsala il gruppo consiliare di Futuro per Marsala composto dai Consiglieri Comunali Vanessa Titone e Pino Milazzo hanno annunciato  la presentazione di un Ordine del Giorno per salvare l’Aeroporto di Birgi: "Sussistono - scrivono -  serie possibilità che la compagnia aerea Ryanair, la sola che si è dimostrata in grado di creare vero sviluppo turistico in Provincia, possa lasciare definitivamente l’aeroporto di Birgi con le catastrofiche conseguenze che tutti possono immaginare".