Il baby rapinatore, dopo aver rinchiuso il titolare dell'esercizio commerciale in un magazzino attiguo si e' impossessato del denaro contenuto nel registratore di cassa e poi si e' dato alla fuga. Grazie all'identikit del malvivente fornito dalla vittima, i militari sono riusciti a rintracciarlo ed arrestarlo. Per lui si sono spalancate le porte del centro di prima accoglienza minorile Malaspina di Palermo.
Le indagini, pero', hanno fatto emergere come la rapina perpetrata dal giovane fosse soltanto l'ultima di una serie di soprusi avvenuti a maggio e commessi dal giovane insieme ad un altro complice minorenne. In particolare i due ragazzini si erano recati piu' volte dal commerciante rapinato e minacciandolo si erano fatti consegnare, in almeno sei episodi diversi, somme di denaro mettendo a segno delle vere e proprie estorsioni. Per il complice del giovane rapinatore e' cosi' scattata la denuncia, anche per lui, nonostante la giovanissima eta', gli investigatori hanno ricostruito una lunghissima serie di precedenti penali.