Nello spirito di una sempre maggiore condivisione delle risorse e delle opportunità, oggi ancora di più che in passato, l'Enosimposio di Assoenologi Sicilia coinvolgerà rappresentanti del mondo dell'impresa, degli enti locali, dell'università e della ricerca per discutere delle tematiche di maggiore attualità e prospettiva del settore vitivinicolo, con particolare attenzione all'andamento
dei mercati, ai metodi di monitoraggio dei territori, al futuro di vini liquorosi più rinomati quali, il Marsala e il Passito di Pantelleria, al controllo e alla certificazione dei vini I.G.P e a D.O., alle nuova varietà di vite introdotte in Sicilia, alla ricerca biotecnologica.
Fra i relatori anche tanti tecnici di alcune prestigiose e rinomate cantine siciliane. A loro il compito di relazionare sulle esperienze maturate in azienda. Da un lato, quindi lo sguardo sarà rivolto al passato, alla tradizione vinicola siciliana, ai "tesori" da
proteggere e promuovere. Dall'altro però ci sarà grande attenzione al futuro e all'innovazione per capire dove andare e come muoversi in un mondo sempre più veloce e competitivo.
Obiettivo principale dell'Enosimposio sarà quindi quello di lavorare per una rivalutazione del territorio siciliano attraverso il suo prodotto chiave: il vino, quale sinonimo di storia, cultura e tradizione ma anche elemento vivo, capace di produrre economia e sviluppo.In un'ottica di lavoro comune e per la valenza degli argomenti trattati, sono partner dell'evento l'Assessorato Regionale Risorse Agricole ed Alimentari, l’I.R.V.O.S - Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, il corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell'Università di Palermo, l'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Abele Damiani” di Marsala e molte aziende, siciliane e non, che operano nel campo delle biotecnologie e dell'enotecnica applicata al settore.